La giornata conclusiva della manifestazione Fdi a Pescara, “L’Italia cambia l’Europa”, inizierà alle 9.30 di questa mattina, domenica 28 aprile, ma c’è già una lunga coda nella tecnostruttura affacciata sul mare che ospiterà l’intervento di Giorgia Meloni, mentre cresce l’attesa per l’annuncio del suo arrivo in campo. Per l’evento sono arrivati a Pescara oltre 2200 delegati provenienti da tutta Italia, tanto che le strutture alberghiere della zona erano esaurite.
Imponenti forze di polizia schierate già di prima mattina in piazza Primo Maggio, dove oggi è atteso anche il colloquio di Bianca Berlinguer con il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha fatto sapere che non sarà a Pescara, ma interverrà in collegamento video.
Arianna Meloni: «Sono timida, la politica si può fare a diversi livelli»
«No, non scappo. E lo dico adesso: non mi candiderò nemmeno a nessuna suppletiva a Roma o nel Lazio” annuncia Arianna Meloni, responsabile del tesseramento e della segreteria politica di Fratelli d’Italia, in un’intervista al Messaggero. «La politica si può fare a diversi livelli. E poi sono così, timido”. La sorella del premier, a Pescara per il convegno programmatico di FdI, parla anche del suo ruolo nel partito: «Mi piace ascoltare, parlare con tutti, quando necessario sì, anche fare da pacificatrice». Dentro FdI, spiega Meloni, «cerco di mettere ordine, di far rispettare le regole a tutti, altrimenti il partito non lo fa, diventa una casbah. Sono per le persone che rispettano i ruoli. Nei dipartimenti, nelle strutture, sul territorio. Chi si applica, chi no. Le persone meritevoli ottengono ruoli. Cose semplici, vero?. Ma per quanto riguarda le candidature non sento il bisogno di avere i riflettori, di candidarmi, va bene”.
