Lamberto Zauli si aspettava di più. Perché quell’ammiccante settimo posto richiedeva un surplus che il Crotone non è riuscito a produrre. Ci ha provato, ma l’ostacolo era evidentemente difficile da superare, nonostante il volontario tentativo di ricercare quel blitz rimasto solo nelle intenzioni. Il Picerno è uscito dal mazzo playoff, e ora tutta la concentrazione si sposta sul match unico in programma in Basilicata.
“Dispiace non essere riusciti a ottenere il settimo posto – analizza Zauli – speravamo di arrivarci vincendo a . Ci abbiamo provato, ma il risultato è stato una partita con poche emozioni su entrambi i fronti e poche occasioni in generale. Alla fine hanno spinto di più e hanno trovato il gol su rigore, altrimenti sarebbe uscito un pareggio che avrebbe rispecchiato meglio il risultato della partita. Ma a quel punto per noi non è cambiato molto perché avevamo bisogno della vittoria per il settimo posto. Sicuramente potevamo fare meglio in fase offensiva, ma abbiamo fatto fatica a creare pericolo, così come hanno fatto anche loro nonostante si trovassero di fronte a due dei migliori attacchi del campionato. Per tutto il resto direi che è stato bene, la squadra ha resistito ed è stata punita solo verso la fine”.
Picerno sarà quindi l’avversario rimasto fuori dallo schieramento: “Ora conosciamo il nostro avversario – sospira Zauli – e contro di lui proveremo a giocare una partita importante sapendo che ci servirà solo la vittoria. Il Picerno è una delle squadre che gioca meglio, la difficoltà sarà alta come normalmente accade a questo punto della stagione. Ma dovremo arrivarci consapevoli delle nostre qualità e conoscenze, che abbiamo dimostrato solo in alcuni momenti nella seconda parte della stagione. E come ho cercato di farlo capire anche sabato ai ragazzi”.
“Mi auguro che il nostro cammino nei playoff sia il più lungo possibile – commenta il tecnico – e cercheremo di spingere forte fin da subito cercando di recuperare quanto perso durante la stagione regolare”.