B PER BELLINO/PARMA VANNO QUATTRO. E ORA LA SERIE A » Stadio Ennio Tardini Parma – .

B PER BELLINO/PARMA VANNO QUATTRO. E ORA LA SERIE A » Stadio Ennio Tardini Parma – .
Descriptive text here

(Vincenzo Bellino) – Eccoci, il Parma è davvero a un passo dal conquistarlo Un campionato che la piazza ducale attende con ansia da tre lunghissime stagioni. Mancano 4 punti al traguardo, da capire se l’aritmetica arriverà già contro la Bari (mercoledì 1 maggio) oppure bisognerà attendere domenica 5 nella gara casalinga contro Cremonese. Per festeggiare due giorni prima avrai bisogno di un successo e di una caduta o di un pareggio simultanei Veneziacoinvolti nel difficile viaggio verso Catanzaro; se battessero i calabresi i lagunareal signore Pecchia Basterebbe anche un pareggio contro i pugliesi, clamorosamente a rischio retrocessione

CiLecco

CiLecco è il termine giusto per sintetizzare l’incolore spettacolo del Lecco al Tardini che stabilisce la retrocessione aritmetica in Serie C della squadra allenata da Andrea Malgrati. La partita dura circa 30′, l’approccio devastante del Parma è un duro colpo psicologico per gli ospiti che faticano ad entrare in partita e non impegnano mai la retroguardia nella prima parte di gioco crociata.

Nella ripresa tornano in campo con un atteggiamento diverso, rendendosi pericolosi anche in area Chichizola che però conferma il proprio stato di grazia. Alla fine il 4-0 è quasi un affare, prodigiosi alcuni interventi Melgrati salvano i blucelesti da una responsabilità che avrebbe potuto essere ancora più grave.

IL Parma vendicare il 3-2 dell’andata fornendo una prestazione di altissimo livello tecnico; abbiamo visto una squadra veloce e veloce nel dribbling, brava a disimpegnarsi perfettamente nelle sovrapposizioni offensive. Là catena destra funziona a meraviglia e infatti i gol partono proprio dall’asse Hernani-Del Prato.

Prestazione maestosa del centrocampista brasiliano insieme a Estevez, non c’è trippa di gatto nella mediana; il capitano, se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra ancora una volta di saper interpretare le partite sia in fase difensiva che in fase avanzata. Il gol del 2-0 di Mihaila nasce da uno splendido sostegno dell’ex atalanta al compagno rumeno.

Dopo un girone di ritorno piuttosto sottotono, Adrian è al centro della scena Bernabe che festeggia nel migliore dei modi il rinnovo contrattuale, segnando una doppietta che spiana la strada ai compagni.

Completa il lavoro Camara che mette il punto esclamativo sulla partita, peccato per l’ammonizione finale che lo costringerà a saltare la trasferta Bari; il giallo sembrava eccessivo, ma un arbitro che fischia l’inizio del secondo tempo dimenticandosi del portiere avversario, è già tutto dire.

L’unica nota dolente èL’infortunio di Benedyczakdalla tribuna sembrerebbe si sia trattato di una distorsione, ma gli accertamenti dei prossimi giorni chiariranno l’entità del problema fisico accusato dall’esterno Polacco.

Osorio-Circati da record: non accadeva da 36 anni

Nel momento più difficile della stagione il Parma si rimise in carreggiata, ritrovandone uno solidità difensiva che era mancato anche in quelle partite che i ducali erano riusciti a portare a casa. IL 4-0 contro il Lecco rappresenta il la quarta partita consecutiva si è conclusa senza subire golun risultato storico che non si è più verificato da allora 36 annidal periodo dal 10 gennaio al 21 febbraio 1988 quando Il Parma ha giocato addirittura sei partite senza subire gol dagli avversari.

Il merito va sicuramente a tutto il gruppo, come spesso ama sottolineare l’allenatore nei convegni, ma una menzione speciale, oltre a quanto sopra citato Chichizoladeve essere riconosciuto Duo Osorio-Circati: dopo aver cambiato più volte la coppia di difensori centrali nel corso della stagione, quella formata dal venezuelano e dall’australiano è diventata inamovibile dopo il 0-0 a Bolzano. 31 punti conquistati, nove vittorie, quattro pareggi e zero sconfitte. Granitico e insuperabile.

La forza del gruppo

È stata e rappresenta l’arma in più di questa squadra nel corso di una stagione che culminerà tra pochi giorni con la promozione. Un traguardo meritato non solo per una classifica che ci dice che il Parma non è mai stato spodestato dal vertice, ma soprattutto per il lucidità nel riuscire a gestire quei pochi complicati momenti di declino.

Modenese E Catanzaro sono state le fasi più difficili da digerire per la squadra Crociatadue immagini in cui per una volta anche il Parma sembrava umano. Tuttavia, dalle grandi sconfitte nascono grandi vittorie, la squadra ha percepito le difficoltà di un campionato mai così competitivo come quello attuale, del resto il primo verdetto è arrivato a sole tre giornate dalla fine. Ciò che ha fatto la differenza è stato il forza del gruppoquel desiderio di combattere e dare l’anima per il tuo partner, Pecchia ha costruito un bellissimo giocattolo che funziona a meraviglia, uno spogliatoio compatto E unito che è sempre di più vicino all’obiettivo comune.

Le parole di Bernabe Nel post-lecchese dare un’idea del clima che si respira a Collecchio e in galleria Tardini: “Noi siamo un gruppo molto forte, tutti gli amici e con fiducia tra di noi. Siamo sempre stati positivi, anche quando abbiamo pareggiato o perso. Qualcuno da fuori può innervosirsi, ma noi abbiamo sempre fiducia perché siamo forti”.. Amici prima ancora che compagni di squadra. È tutto. Sigla. Vincenzo Bellino

ARTICOLI CORRELATI E CONTRIBUTI MULTIMEDIALI

PECCHIA: “PROVA DI FORZA IN UN BEL CLIMA” (VIDEO)

BERNABE’: “HO SEGNATO UNA RADDOPPIA GIOCANDO PIÙ DALLA RETE” (VIDEO)

MISTER MALGRATI: “50 PUNTI DI DIFFERENZA SIGNIFICANO QUALCOSA. CAMARA CHE GIOCATORE!” (VIDEO)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV da Sassari alla California per diventare una porno star de La Nuova Sardegna – .
NEXT “Palermo in ritiro. Mignani non ha fatto nulla, i giocatori hanno più paura di prima” – .