Savona. Una serata all’insegna dello sport, della solidarietà e dell’inclusione Si è svolto ieri sera al Teatro Chiabrera il prestigioso “Galà dello Sportivo Savonese”, manifestazione in cui vengono premiati oltre 200 atleti paralimpici e normodotati savonesi, vincitori di 2023. La serata è stata condotta da Katia Orengo e Sabrina Calcagno alla presenza del sindaco di Savona Marco Russo e dell’assessore allo sport Francesco Rossello.
I vincitori sono stati premiati direttamente dalle ragazze dell’associazione Down Savona e da altri campioni della moto d’acqua. Nel corso della serata verranno inoltre sorteggiate due crociere Costa offerte dall’agenzia di viaggi “Un angolo di Paradiso”.
Nel corso della manifestazione sono stati assegnati alcuni premi speciali. Ed è proprio Samuele Iorio, giovane di Vadino di Albenga, a ricevere un premio speciale e una targa firmata dal presidente della Provincia Pierangelo Olivieri che recita “Il campione italiano Pro K1 60 kg 2023 Samuele Iorio, alfiere della provincia di Savona al Campionato del Mondo K1 Wako Pro sarà a Genova il 15 giugno 2024”.
Ha ricevuto il premio da Fabio Incorvaia con la seguente motivazione: “Il 15 giugno Samuele Iorio sarà a Genova per il suo primo titolo iridato, e lì si recherà in qualità di ambasciatore della provincia di Savona e quindi ci è sembrato giusto assegnargli questo speciale premio”.
Le prime parole del fuoriclasse albengase sono state di ringraziamento: “Ci tengo davvero a ringraziare tutti e in primis il mio allenatore Alessandro De Blasi”, salito sul palco del Chiabrera insieme al suo allievo.
L’allenatore di Samuele Iorio ha così commentato la serata: “Un teatro gremito e tante emozioni vissute in una serata dedicata allo sport, alla solidarietà e all’inclusione. Samuele ha ricevuto il premio speciale e l’incoraggiamento per il grande impegno sportivo che lo attende a giugno dove gareggerà per il titolo mondiale di kickboxing e lo farà, grazie a questo premio, come ambasciatore sportivo della provincia di Savona. Vi ringraziamo per il riconoscimento”, conclude Alessandro De Blasi.
