La quarta edizione del Coppa Alpina: questo pomeriggio, a Trieste, si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive in piazza Unità d’Italia, da dove partirà domani mattina la gara di regolarità per le vetture costruite fino al 1990 che prevede 90 prove cronometrate per oltre 1.600 chilometri.
Il Grand Tour in cinque tappe attraverserà l’intero arco alpino da Est a Ovest, da Trieste a Courmayeur, varcando i confini di sette nazioni: 1000 Miglia presenta Il Grande Viaggio Alpino, un percorso di riflessione parallelo alla corsa volto a rappresentare il tessuto socio-economico -trasformazioni economiche, aspetti antropologici e ambientali che attraversano la macroregione alpina. Per rendere i concorrenti parte attiva del progetto, il numero di vetture in competizione era limitato a 30affiancate da ulteriori vetture che ospiteranno esperti di riferimento sui macro-temi affrontati.
Durante le soste lungo il percorso gli esperti incontreranno istituzioni ed esempi di buone pratiche locali, favorendo scambi e condivisione di esperienze. L’insieme dei contributi raccolti nel corso delle giornate verrà presentato in un convegno finale, in programma sabato 4 maggio a Courmayeur.
Le tappe e i temi
Da A Trieste gli equipaggi raggiungeranno Kranjska Gora, in Slovenia, per parlare di progetti di turismo sostenibile. A Cortina, al Rifugio Faloria a oltre 2.100 metri, si parlerà di Olimpiadi accessibili e sostenibili. Martedì 30 pranzo al Museo Messner di Ripa in compagnia di Reinhold Messner, che condividerà progetti ed esperienze.
Raggiunta l’Austria, a Seefeld si parlerà delle connessioni tra agricoltura di montagna e offerta turistica mentre, dopo aver transitato per la Germania a Garmisch, il ritorno in Italia a Livigno si concentrerà su Legacy dell’Olimpipyc, sostenibilità, accessibilità, inclusione; il finale della tappa in Svizzera, a Saint Moritz, riguarderà le infrastrutture sportive per lo sviluppo turistico.
Nella mattinata del 2 maggio, dopo una sosta a Vaduz con il saluto del Primo Ministro del Lichtenstein e una sosta al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, l’arrivo in serata a Gstaad affronterà i temi dell’allevamento e della produzione lattiero-casearia. Venerdì 3 la tappa a Chamonix offrirà lo straordinario panorama dai 1.900 metri di quota sul Monte Bianco del Refuge du Montenvers, prima del traguardo finale a Courmayeur dove si parlerà di produzioni agroalimentari di montagna.
Il convegno finale al Centro Congressi di Courmayeur è in programma sabato a partire dalle ore 10.00.
