L’AQUILA – “Ritengo inaccettabili le dichiarazioni del generale Roberto Vannacci riguardo alla separazione delle classi per ragazze e ragazzi con disabilità”.
Lo dichiara l’assessore regionale dell’Abruzzo all’Istruzione, alle Politiche Sociali, alla Ricerca e all’Università, Roberto Santangelo (Forza Italia)
“Classi differenziate per i ragazzi con difficoltà significa ghettizzarli fin dall’inizio del percorso scolastico. L’inclusione sociale e culturale è un valore imprescindibile”.
“Credo che la compresenza delle persone con disabilità e delle persone definite normali nelle classi sia importante, e dobbiamo concordare sul termine normale, perché ciascuno può aiutare l’altro nel processo di formazione e crescita per una società equilibrata e più ricca . Queste affermazioni danno forza a pregiudizi duri a morire”.
“In Abruzzo stiamo lavorando affinché i bambini con difficoltà siano subito inseriti nelle attività scolastiche e sociali, perché crediamo fortemente nella crescita sociale collettiva. Le divisioni non hanno mai portato a una società coesa, è una questione di visione culturale della vita”.
«Trovo assurdo che un centrodestra, come quello al quale sento di appartenere e che promuove battaglie epocali come ‘il progetto vita’ con il ministro Locatelli, e che si appresta a lanciare il portale unico della disabilità, possa dare un contributo politico cittadinanza a posizioni simili”.
“Classi separate per disabili”, Manuela Tursini risponde a Vannacci: “Dichiarazioni pericolose”
L’AQUILA – “Queste idee non rappresentano in alcun modo i valori che dovrebbero guidare la nostra società e sono, oltretutto, offensive per migliaia di famiglie”. L’assessore Manuela Tursini risponde alle dichiarazioni di Vannacci.
“Mi unisco alla preoccupazione e alla condanna espressa dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Ricerca e Università, Roberto Santangelo, riguardo alle dichiarazioni del generale Vannacci sulla proposta di classi differenziate per gli studenti disabili” dichiara l’assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila Manuela Tursini. “È fondamentale favorire la convivenza tra studenti disabili e normodotati, promuovendo concretamente una società equilibrata, diversificata e non divisiva” continua Tursini.
“Queste idee non rappresentano in alcun modo i valori che dovrebbero guidare la nostra società e sono, oltretutto, offensive per migliaia di famiglie” conclude l’Assessore.
