Nel corso dell’intervista rilasciata a MilanNews.it, il collega José Antonio Espina dell’AS ci ha fornito un profilo di Julen Lopetegui, l’allenatore in pole position per raccogliere l’eredità di Stefano Pioli dalla prossima stagione:
Julen Lopetegui è il nome più caldo sulla panchina del Milan, ma i tifosi si sono chiaramente schierati contro di lui. Da outsider, come valuti questa reazione?
“Non so perché i tifosi del Milan non vogliono Lopetegui. Forse non lo conoscono anche perché hanno in mente soprattutto i mesi complicati al Real Madrid. Un club che storicamente ha sempre somigliato in tante cose al Milan, forse non di recente. Ma ripeto: però i tifosi del Milan non sono convinti di Lopetegui perché non lo conoscono”.
Che allenatore è Julen Lopetegui?
“È un allenatore che tiene le squadre molto ordinate. Ha una personalità importante nello spogliatoio, sa gestire grandi giocatori. Lo ha fatto nel Porto, nel Real Madrid, nella Nazionale spagnola dove anche lui ha resistito a lungo senza perdere partite. E anche a Siviglia c’erano grandi giocatori. È un grande professionista, sotto molti aspetti. Queste sono le sue grandi virtù”.
Che cosa manca?
“Gli manca una maggiore gestione dell’ambiente. Qui al Siviglia ha faticato a controllare la stampa, ma per il resto non credo che gli manchi altro che una personalità un po’ più forte”.
Come si distingue?
“È un maniaco dei dettagli. Vuole avere lo spogliatoio sotto controllo, gli piace la perfezione. Mette pressione a tutti quelli che lavorano nel club, forse è questo il suo punto debole visto che a Siviglia litigava spesso con tanti. Ha una grande personalità”.
