«Come padre sono chiaramente felice per Manolo. A prescindere dal gol, sono felice quando gioca come sa fare, anche alla luce di quello che sta vivendo ormai da tre anni. È uno che lavora sempre duro e offre il cento per cento per la sua squadra e vederlo esprimere il meglio di sé mi rende felice. Il gol segnato è stato sicuramente un’ulteriore nota positiva della sua prestazione di ieri”. Queste le parole ai microfoni di ilovepalermocalcio.com Di Daniele Portanovaex calciatore e padre di Manolo, tra i protagonisti della vittoria della Reggiana ieri al Renzo Barbera.
Qual è stato il tuo giudizio sulla partita di ieri?
«Quella di ieri è stata una partita strana. Dopo un buon avvio della Reggiana, il Palermo, squadra strutturata, emerge e si porta meritatamente in vantaggio. L’episodio della punizione di Manolo ha poi cambiato le sorti del match, regalando la decisiva iniezione di fiducia alla squadra di Nesta. Dopo la sconfitta contro il Cosenza, quello di ieri è stato un risultato molto importante per la Reggiana”.
Hai parlato con il tuo ex compagno Mignani dopo la partita?
«Sì, abbiamo avuto la possibilità di salutarci ed era chiaramente dispiaciuto. Con le bocce ferme analizzerà la sconfitta di ieri, ma secondo me non c’è bisogno di fare drammi. Ho avuto modo di constatare il malcontento dei tifosi, ma in vista dei play-off sarà importante l’unità di intenti. Il Palermo ha perso subendo due grandi gol, ora sarà importante ritrovare la strada della tranquillità”.
Cosa ne pensi della corsa alla promozione?
«Oltre al Parma che ha disputato un torneo tutto suo, ci sono corazzate come Como, Cremonese, Venezia e Palermo che si daranno battaglia fino alla fine. Il Catanzaro è forse meno attrezzato strutturalmente, ma offre una grande idea di calcio. In questo senso può essere paragonata a Bologna. Negli spareggi si giocheranno partite secca e l’esperienza, in questo senso, potrebbe fare la differenza”.
