Radio TMW
Roberto Scarnecchia ex calciatore del Napoli e della Roma, è intervenuto all’ Domenica Maracanà SU Radio TMWin vista della sfida tra Azzurri e Giallorossi delle ore 18.
La Roma si è lamentata della decisione di giocare contro l’Udinese il 25 aprile perché così avrebbe avuto un giorno in meno per preparare il Bayer. Cosa ne pensi?
“Era tutto un po’ esagerato. Il viaggio è sicuramente stressante ma i venti minuti sono un allenamento. La Roma non ha battuto i piedi per 20 minuti ma per tutto il periodo anche considerando che Udine è una trasferta complicata, ci sono difficoltà con l’aeroporto perché non c’è una linea diretta devi arrivare a Trieste e poi prendere l’autobus. Ma va bene.”
Cosa pensi di De Rossi?
“De Rossi è un allenatore che non lascia nulla al caso. Lo sta dimostrando e se continuerà a dividere il campionato dalle coppe otterrà grandi risultati e ci sta riuscendo”.
Della partita di oggi?
“Non è facile perché Napoli è un posto difficile. C’è tanta pressione che può trasformarsi in una cosa positiva o negativa per la Roma. Non c’è dubbio che i giallorossi siano superiori al Napoli quindi se giocano dalla Roma vinceranno la partita. Dobbiamo capire dopo le dichiarazioni di Calzona che oggi il Napoli incontrerà la Roma”.
Cosa ne pensa delle parole di ieri dell’allenatore del Napoli che ha praticamente dato tutta la colpa ai giocatori?
“Calzona ha sbagliato in tutto. Non avrebbe dovuto fare quelle dichiarazioni. I giocatori si attaccano negli spogliatoi ma davanti alle telecamere bisogna difenderli. Potrebbe dire che dovevano cambiare mentalità e non andare oltre, ma quando ho sentito quello che ha detto sono rimasto scioccato. Anche perché non sappiamo se Calzona resterà l’anno prossimo e non ci vuole molto perché lo spogliatoio ti scarichi, è sbagliato ma è così. L’immagine di un giocatore è fondamentale, soprattutto se giovane”.
Chi ti preoccupa di più tra Atalanta e Lazio?
“Nessuno dei due. Se la Roma gioca come la fa giocare De Rossi non ci sono calcoli da fare. Poi ovviamente deve giocare dalla Roma”.
Cosa ne pensi del passaggio di Lopetegui al Milan?
“Non lo conosco bene come allenatore ma avrei rinnovato il contratto di Pioli per altri 5 anni. Hanno sottovalutato molto il lavoro dell’allenatore rossonero, che è una persona che sta costruendo. Non mi piace come si muove la società. Maldini, ad esempio, mi ha chiamato che era all’estero e mi ha detto che era stato esonerato ed era in Portogallo a trattare con un giocatore. Ci sono alcune scelte inspiegabili”.
