A 90 minuti dalla fine del campionato, il Campobasso vince il girone F di Serie D e viene ufficialmente promosso in Serie C. Il primo posto va alla formazione molisana, che ha sconfitto con un netto 0-2 l’Angelini di Chieti. La corsa dell’Aquila si ferma invece a Termoli: 0 a 0, con un primo tempo concesso ai locali e diverse occasioni clamorose sprecate nel finale. La squadra di Cappellacci chiuderà la stagione regolare in casa contro il Notaresco e dal secondo posto dovrà aggredire i play-off per essere in testa alla classifica dei ripescaggi professionistici.
“Voglio sottolineare la grande stagione della squadra, dell’allenatore, del pubblico e della città: stiamo dimostrando che siamo pronti per la categoria superiore. L’azienda non lascerà nulla al caso e intraprenderà ogni strada per giocare le sue carte. Ma è pronta a ripartire per riprovarci se non ci saranno posti per il ripescaggio. E’ un peccato, abbiamo fatto un po’ di trambusto, ma complimenti al Campobasso”, ha detto il direttore sportivo rossoblu Perotti. “Dopo questo secondo turno abbiamo le idee chiare anche sulle scelte future. Rimpianti? La sconfitta contro l’Atletico Ascoli e, credo, anche quella contro il Sora. Cappellacci confermato? Non posso parlarne adesso, il mio giudizio personale sul campo è molto positivo: per me meriterebbe di dare continuità al progetto. Ma deciderà la società, insieme all’allenatore”.
Il Chieti, dopo la sconfitta casalinga contro la capolista, resta a 2 punti dal quinto posto, ma oltre a dover vincere l’ultima partita in calendario, deve sperare che perdano in tre: Roma City, Vigor Senigallia e Atletico Ascoli .
L’Avezzano vince ancora, battendo 2-0 il Fano al Dei Marsi e conquistandosi l’accesso ai play-off, risalendo addirittura al terzo posto, superando la Samb, reduce dall’ennesima giornata grigia (solo un pareggio in casa contro la Roma City).
Il Notaresco cade in casa contro l’Atletico Ascoli per 0-1 nell’ultima gara casalinga della stagione. La squadra di Bruno è salva e può andare in vacanza a testa alta per aver ottenuto una brillante sopravvivenza e aver lottato a lungo per un posto ai play-off, esprimendo anche un buon calcio. “È un peccato, avremmo voluto lottare fino alla fine per i play-off – ha detto il tecnico Alessandro Bruno – . Abbiamo fatto bene con le grandi e meno bene con le piccole, ma abbiamo una delle squadre più giovani del girone e avrei dovuto fare di più per rendere la squadra competitiva anche per obiettivi più importanti”.
