Contro la Juventus Malick Thiaw, che sta vivendo una stagione burrascosa per tanti motivi, ha dimostrato ancora una volta perché il Milan, ormai due anni fa, scelse di scommettere su di lui. L’anno scorso il tedesco finì da titolare, inserendo la squadra nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Tottenham, nella quale tenne mirabilmente a bada un certo Harry Kane. Ha ricominciato la stagione 23/24 al fianco di Tomori, pagando prima un sistema di gioco che penalizzava sempre più il reparto difensivo e poi un infortunio gravissimo (lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra) che lo ha tenuto fuori dalla partita del 28 novembre 2023. al 15 febbraio 2024: 79 giorni ai box in quella che poteva essere la stagione della consacrazione ad alti livelli.
Parliamo infatti di un classe 2002 già entrato nella Nazionale maggiore, con una Germania che cerca nuovi giocatori e stimoli per rilanciarsi dopo anni tutt’altro che tranquilli. Il difensore del Real Madrid Rudiger parlava così del numero 28 rossonero nel giugno 2023 dopo l’esordio con la maglia della Germania: “Thiaw mi ha sorpreso, ha giocato un’ottima partita, è entrato molto bene e soprattutto ha mostrato personalità”.
Ieri, in un momento in cui in pochi se lo aspettavano, anche perché c’erano stati tanti segnali negativi nel periodo che ha preceduto la gara, Thiaw ha limitato Vlahovic con personalità e disinvoltura. Cosa è cambiato rispetto alla partita contro il Sassuolo? Una chiave per capirlo potrebbe essere il modo in cui tutta la squadra difende: con una linea a 4 totalmente nuova, con Theo, Calabria, Tomori e Kjaer fuori, Pioli ha scelto di abbassare la linea e dare così poco spazio ai difensori centrali per coprirsi dietro. loro. Una decisione che si sposava perfettamente con le caratteristiche di Malick e Gabbia, che infatti sono stati i migliori in campo insieme a Sportiello.
Può davvero una stagione segnata da un grave infortunio e da scelte discutibili da parte dell’allenatore dare adito a giudizi o riflessioni definitive su un ragazzo che compirà 23 anni ad agosto e che ha mostrato tanti spunti positivi nelle ultime stagioni? Anche perché in rosa è l’unico difensore alto più di un metro e ottanta, a cui abbina una struttura fisica tanto particolare quanto potente. In attesa che ritrovi la forma migliore, metterlo nelle condizioni di non commettere errori dovrebbe essere il minimo, anche solo per salvaguardare il giocatore dal punto di vista economico. Con il Milan che non ha più nulla da giocare, è lecito aspettarsi che nelle ultime quattro partite le scelte dell’allenatore vadano in questa direzione e non nella solita direzione opposta: il Milan può essere efficace e vincere anche senza abbandonare le praterie dietro le sue centrali. .
