Rimonta di Siena, ma gli sfuggono due punti: 67-65 – .

Rimonta di Siena, ma gli sfuggono due punti: 67-65 – .
Rimonta di Siena, ma gli sfuggono due punti: 67-65 – .

Il San Vincenzo aggredisce la Mens Sana e vince gara-3 dei Play-Off: mercoledì si rigioca

Giardino Toscana Resort San VincenzoNote di Siena Mens Sana Basket Siena – Basket 67-65 (25-15, 45-33, 58-52)

SIENA NOTE: Brambilla, Pannini 4, Iozzi 6, Giorgi ne, Marrucci 17, Figus ne, Puccioni 10, Sabia 2, Cucini 3, Savelli ne, Prosek 17, Tognazzi 6. All.: Betti

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GIARDINO TOSCANA: Bongini, Guerrieri 7, Bazzano 7, Persico 2, Cenerini ne, Giovani 6, Bertini 5, Bini, Mezzacapo 12, Battaglini ne, Bianchi 14, Zanassi 14. All.: Baroni.

Arbitri: Natucci di Bagni di Lucca e Pampaloni di Terranova Bracciolini

Nota: Tognazzi è uscito 5f

E’ una sfida Baroni-Betti. I due allenatori hanno imparato a conoscersi, a prevedersi. Il più efficace è l’allenatore del San Vincenzo che travolge in avvio Note di Siena, il più innovativo è quello del Mensan che ricucirà la partita tra terzo e quarto quarto con un piccolo quintetto (Pannini, Tognazzi, Puccioni, Marrucci, Iozzi ).

La Note di Siena perde la partita in un finale teso, massacrante, magari viziato da un mancato fischio arbitrale, ma poco conta. Anche perché è un po’ una storia da “lupo, lupo”, tanti falli, soprattutto sotto il tabellone, sono stati “giocati”, tanto che le panchine sono state addirittura minacciate da un tecnico. E poi è andata avanti per tutta la partita con spinte, tocchi, scivolate che spesso la coppia arbitrale si è lasciata andare.

Ciò che la Mens Sana non perde è l’aspetto “paragnostico”. San Vincenzo ha capito ancora una volta che finché non sente l’ultima sirena non può dirsi calmo. In gara-3, grazie ad un tiro libero di Mezzacapo in avvio di ripresa (dopo la bomba di Giovani), i marittimi si portano sul +16. E nemmeno dieci minuti dopo, grazie a due accelerazioni di Tognazzi, arriva il 58-58.

Foto Mens Sana Basket

Non era però la giornata di Tognazzi, e meno male che non era nemmeno quella di Persico, 3f nei primi due quarti. I due migliori marcatori di gara 2. Prosek mette a segno ripetutamente i suoi tiri morbidi e, assieme a Iozzi e Marrucci, ha molto merito nel parziale del terzo quarto (+6, ma in realtà +9 se si comincia a contare dalla massimo svantaggio); Il nostro lungo però ha dimostrato di sentire il gioco – e in un certo senso questo ci piace molto – e nella seconda parte del match ha alternato ottime cose ad errori nervosi.

Il minimo deficit porta a ripensare che gli errori della lunetta (13/21 pari al 62%) sono stati ancora una volta quasi sentenze per il Note di Siena che dovrà fare molto meglio già da mercoledì 1° maggio alle 21.15 quando, Partita 4 si giocherà anche a San Vincenzo.

C’è da dire che all’inizio San Vincenzo ci ha travolto. Merito di un attacco brillante che ha tratto forza dall’organizzazione e dalla cattiveria della difesa. I migliori tra i tirreni sono stati Mezzacapo e Zanassi, insieme all’ennesima dimostrazione della classe cristallina di Bianchi che però è stato in continua polemica con la coppia arbitrale.

A inizio secondo quarto Cucini (che rimette da tre) e Prosek ci danno speranza, ma verso la fine Bianchi e Giovani ci respingono. Sabia, che ha giocato solo 8 minuti sul 37-30, segna un canestro ma poi scompare dalla scena (qualche dolore?).

Della rimonta vi abbiamo già parlato, mentre dopo il pareggio il San Vincenzo non perde più la testa grazie ai 6 punti praticamente consecutivi di Mezzacapo. Si arriva però al punto con Marrucci (64-63) e da lì la partita quasi si blocca per diversi minuti.

Nel finale – incoraggiato come non mai dal pubblico ospite – Note di Siena ha la palla in mano per giocarsi il tiro da due punti per pareggiare o il tiro da tre punti per vincere. L’inquadratura però risulta imprecisa, anche a causa di quella manina, forse, di cui si parlava all’inizio.

Costone che è già in finale dopo la vittoria ad Agliana (55-80) in gara 3, Mens Sana che come dice il tecnico deve ripartire in gara 4 dai 22p subiti in due quarti.

 
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