Non c’è partita tra Gubbio e Rimini, è 4-0 al “Barbetti” – .

Non c’è partita tra Gubbio e Rimini, è 4-0 al “Barbetti” – .
Descriptive text here

Non poteva che finire così: con il Cesena che strappa applausi aperti dal suo pubblico per toccare il cielo con un dito, si legga la quota di 96 punti che porrà ora i bianconeri al fianco del Catanzaro per chissà quante altre stagioni. Il Perugia cade allo Stadio Orogel come hanno fatto tutti gli avversari della squadra di Toscano in questo girone di ritorno senza subire gol nelle gare casalinghe: questa volta è Klinsmann a tenere pulita la porta di Cavalluccio, al resto ci pensa Prestia che sfata la sua personalissima maledizione sotto porta sfruttando un corner di Adamo porta Cavalluccio in vantaggio al 18′. Ma è al 35′ che il Cesena allunga ulteriormente il ritmo: Adamo è ancora una volta protagonista dell’azione che innesca Saber su cui Bartolomei commette un fallo da rigore – quasi inedito per il Cesena – che permette a Corazza di raddoppiare e giocare un tiro da rigore. seconda metà dai toni sicuramente meno accesi. Berti prova a renderlo più appetitoso ma il suo servizio finisce largo, dalla parte opposta Klinsmann è pronto a incontrare il servizio di Bartolomei. Nel finale c’è ancora spazio per una conclusione di Adamo bloccata da Adamonis e, soprattutto, per Cristian Shpendi che non riesce a rompere il suo incantesimo colpendo la traversa che però non cambia il senso della partita. Sono trenta le vittorie in questo campionato del Cesena che alza il trofeo di campione di Serie C con De Rose, ci sarà ancora tempo per gli elogi con la disputa della Supercoppa che vedrà impegnate anche Mantova e Juve Stabia.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV quattro comuni al voto nel lamezzese – .
NEXT Da alloggio con terrazza a villa. Ecco il quartiere contemporaneo – .