Erano presenti anche 33 responsabili provinciali di Fratelli d’Italia a Pescara alla festa “L’Italia cambia l’Europa”, guidata dal coordinatore provinciale del partito, Diego Zarneri.
“Brescia sarà protagonista con i suoi candidati e noi saremo il primo partito sul territorio” – ha commentato Zarneri al termine della tre giorni -. «Stiamo cambiando l’Italia, governiamo regioni e province, enti locali e distrettuali, ora con la candidatura di Giorgia a leader lanciamo la sfida conservatrice all’Europa».
“A Pescara – prosegue Zarneri, snocciolando i numeri dell’incontro – sono stati allestiti stand tematici, tre sale per i dibattiti e tanti spazi per il confronto sui contenuti. 135 relatori, 15 ministri, 3000 delegati e più di 150 volontari nazionali della Gioventù”.
“L’evento ha coinvolto l’intera classe dirigente di Fratelli d’Italia, locale e nazionale – spiega in una nota il coordinatore provinciale del partito – a partire dai membri del governo ed è stata l’occasione per affrontare i principali temi sulle politiche europee in vista del le elezioni dell’8 e 9 giugno”.
“OBIETTIVO: 25 eurodeputati NEL NUOVO PARLAMENTO”
Zarneri azzarda poi l’obiettivo delle elezioni europee: “confermare la forza della coalizione di governo, ma soprattutto permettere al partito di salire sul podio come “primo partito di centrodestra in Europa” ed essere decisivo nella costruzione del suo futuro . L’obiettivo è avere 25 deputati nel nuovo parlamento”.
ZARNERI, “BOOM ISCRIZIONI E NUOVI SOCI A BRESCIA”
“In questi anni abbiamo costruito un partito solido e radicato anche grazie alla preparazione della nostra leadership. A Brescia è boom di iscrizioni e di nuove adesioni illustri – conferma Zarneri – al di sopra di ogni aspettativa per una forza di governo. Le persone sono con Noi, sono con Giorgia. In Europa vinceremo con la forza delle idee e continuando a pensare in grande. La Meloni ha riportato l’autorità dell’Italia in Europa e nel mondo. In questi tre giorni abbiamo gettato le basi per idee che cambieranno non solo l’Italia ma l’Europa intera. Esporteremo il modello italiano nell’Ue”.
