PADOVA – Migliaia di persone ieri per il ritorno di”L’Europa a Prato“. La giornata, bella ma non eccessivamente calda, la magia di Prato della Valle, la curiosità dei padovani, i tanti turisti presenti in città: ecco i quattro fattori che hanno determinato l’inizio col botto dell’evento organizzato da Confcommercio Nazionale Fiva e da Fiva Ascom Padova con il patrocinio del Comune in collaborazione con Camera di Commercio e Venicepromex.
«L’afflusso è stato costante e da subito robusto – ha commentato nel pomeriggio il presidente della Fiva Ascom Confcommercio di Padova, Ilario Sattin, mentre percorreva più volte insieme al segretario Davide Gomiero, l’anello pratese dove hanno preso posto i circa 140 stand presenti alla l’evento – che fa ben sperare in un’edizione da record visto che quest’anno possiamo vantare, grazie al calendario favorevole, 4 giorni di fiera visto che saremo presenti fino al 1° maggio”.
IL COMUNE
«L’Europa a Prato si conferma un evento capace di attirare migliaia di persone, ha aggiunto l’assessore al Commercio Antonio Bressa, grazie anche ai tanti turisti presenti in città, Prato si è riempita di gente e questo è molto positivo». Come da tradizione che quest’anno festeggia 19 anni di onorata carriera, mentre dalle 9 la gente si accalcava davanti ai banchi che presentavano le merci più diverse, verso mezzogiorno le tavole dei numerosi operatori internazionali e regionali hanno cominciato a riempire i ristoranti italiani proponendo i loro piatti tipici. .
LA CURIOSITÀ
Grande curiosità, ovviamente, sulla collocazione del Scozia che incrementa così la presenza delle Isole Britanniche e che, a quanto pare, sarà uno dei probabili vincitori oggi alle 11, nel corso della cerimonia che ogni anno mette in risalto le bancarelle più interessanti. Fino a mercoledì prossimo dalle 9 alle 23.30 a Prato sarà possibile pranzare e cenare e acquistare prodotti assolutamente tipici e unici. Potrete poi assaggiare i famosi waffle belgi, le minicrepes olandesi, il pandolce Repubblica CecaChurros spagnoli ma anche confetti d’Avola e i classici wurstel tedeschi, arancini siciliani, carne argentina alla griglia, paella valenciana e catalana, specialità gastronomiche Messico e da Brasile, specialità alimentari tipiche toscane, abruzzesi, umbre, piemontesi e pugliesi. Sarà possibile acquistare anche oggetti di qualità, come ceramiche, bigiotteria, gadget irlandesi, spezie da tutto il mondo, cosmetici naturali, stampe e dipinti pop-art, articoli per biciclette, fiori e piante essiccate. La manifestazione rappresenta uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale per quanto riguarda il commercio ambulante. Un settore che vedrà qualcosa di nuovo in città a partire dal primo luglio. A partire da quella data, infatti, inizierà la riorganizzazione del mercato di Piazza Delle Erbe.
Una riorganizzazione conseguente alla progressiva morte delle bancarelle all’interno dello storico mercato cittadino. Poiché lo spazio a disposizione è maggiore rispetto al passato, si è pensato che questa potesse essere un’occasione per ampliare l’area da tenere libera tra i banchi del mercato, i negozi e le bancarelle sotto il Palazzo della Ragione perché oggi l’eccessiva vicinanza crea situazioni di rischio mescolanza tra gli avventori dei locali e i veicoli in uscita dalla piazza. Attualmente ci sono 3 file di panchine. Dalla prossima estate diventeranno 2: uno composto da panchine grandi e uno da panchine piccole.
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