Il Livorno vince contro la Triestina, decisivi i gol di Frati e Marinari – .

Il Livorno vince contro la Triestina, decisivi i gol di Frati e Marinari – .
Descriptive text here

Pubblicato alle 10:00

LIVORNO – Armando Picchi, domenica 28 aprile 2024, ore 15.00, si giocherà la partita valida per la 33esima giornata del campionato di calcio di Serie D, girone E. Questo è l’ultimo spettacolo (si fa per dire…) in programma tra le mura amiche.

Splende un bel sole sul terreno di gioco, c’è quasi meno gente sugli spalti che in campo, poco da chiedere per il Livorno, qualche richiesta in più da parte dell’ospite Trestina, che con questa partita potrebbe chiudere la questione salvezza.

L’arbitro è il signor Riccardo Tropiano di Bari, coadiuvato dal signor Andrea Cocomero di Nichelino e Dario Testaì di Catania.

Passerella per il capitano Andrea Luci che parte al rientro dalla squalifica, mentre dal lato tribuna è importante sottolineare che questa sarà l’ultima occasione per sentire la voce dello storico portavoce dalle casse dell’Ardenza Gabriele Favilli, che ha visto sfilare davanti ai suoi occhi i Glasgow Rangers in Coppa UEFA e le squadre locali di Eccellenza negli ultimi tre decenni del calcio labronico. Un piacere averlo salutato personalmente e averlo visto inserire nel datato stereo, per l’ultima volta, il fatidico CD con sopra scritto “Inno Livorno Calcio” con pennarello blu indelebile.

Primo tempo

Passando alla cronaca della partita, al 5′ la squadra di casa si rende subito pericolosa e arriva vicino ad approfittarne sotto la Curva Nord deserta; poco dopo una carambola da calcio d’angolo offre a Ronchi la possibilità di un tiro interessante da distanza ravvicinata, ma la palla finisce alta sopra la traversa prendendo un rimbalzo sfavorevole.

Al 24′ il Il Livorno passa in vantaggio con l’attaccante nostrano, il numero 18 Matteo Frati che supera il colpevole Pollini, francamente non impeccabile sulla chiamata dell’attaccante livornese.

Trestina prova a reagire, ma non trova grossi varchi da sfruttare e le poche volte che Belli e compagni arrivano sulla palla, sparano a salve, lasciando all’Albieri classe ’04 il compito di gestire senza troppi patemi la difesa della porta.

Al 42′ il Il Livorno sfiora per due volte il raddoppio, prima con Tanasa in torsione e poi con Ronchi che colpisce di testa a due passi dal portiere triestino, il quale, con un pizzico di fortuna, abbassa la saracinesca e permette alla squadra nera ospite di restare in partita prima dell’intervallo. Infatti al 45′ Trestina sfiora il pareggio con il numero 8 Farneti: Albieri respinge con incertezza, ma il fuorigioco scongiura ogni pericolo derivante dal possibile tap-in.

Prima del duplice fischio c’è tempo per un altro brivido sulla schiena del portiere amaranto, che ripete senza tregua il repertorio del rinvio corto, ma per fortuna la palla carambola tra i piedi amici e il Livorno può andare al riposo ancora in vantaggio per 1-0.

Nella pausa, a salutare Gabriele Favilli nella sua “cabina di regia” viene anche il sindaco Luca Salvetti.

Nel frattempo alcuni problemi tecnici sul campo della Sangiovannese hanno causato un ritardo di circa 10 minuti sulla ripresa del secondo tempo.

Seconda metà

Si riprenderà poi intorno alle 16.12, senza grandi modifiche agli assetti tattici delle due squadre in campo, se non che il Livorno schiererà il numero 20 Bellini al posto del numero 4 Tanasa.

Al 50′ Nardi ci prova con un bel tiro da fuori area, ma Pollini blocca con sicurezza. Il ritmo non è altissimo e il Livorno riesce a gestire, cercando di costruire qualche occasione pericolosa.

Tuttavia, al 55° minuto, il Trestina, un po’ a sorpresa, trova il pareggio con un bel tiro dalla destra che porta in rete il numero 10 Di Nolfo. Il Livorno però risponde subito al pareggio e sì torna in vantaggio dopo cinque minuti con i giovanissimi classe 2005 Marinaiche festeggia felice il gol all’Armando Picchi sotto lo sguardo di parenti e amici.

Nel frattempo per il Livorno si alternano Giordani per Rossetti e Carcani per Curcio, mantenendo invariato l’assetto in campo.

Al 72′ il “baby” Marinari alza bandiera bianca e Pavlenko, classe 2005, entra in campo per il suo esordio al Picchi.

Al 75′ bel tiro da fuori di Bellini, ma Pollini (che, apprendiamo, ha perso la madre una settimana fa e al quale va il nostro più caloroso abbraccio sportivo e umano), alza sopra la traversa. Il Livorno continua a insistere per trovare la porta salvezza e sfiora nuovamente il 3-1 con un bel sinistro di Frati su punizione, ma la palla sorvola la traversa.

Al 80′ spazio anche per Sacha Cori, entrato al posto di Frati, al quale è stato dedicato un scrosciante applauso. Arrivano anche i 5 minuti di recupero, per gli ultimi 300 secondi di calcio ufficiale dell’Armando Picchi in questa stagione che si chiude con un mezzo sorriso sulla bocca, ma dal sapore molto amaro.

Per quello che vale, l’ultima giornata sancirà ufficialmente la partecipazione ai play off. Qualunque cosa accada, non sarà un successo… non resta che fermare le bocce, riprogrammare adeguatamente e ripartire, sempre a testa alta. Se la volontà e i numeri ci sono, possiamo solo sperare in un futuro migliore. Anzi, altro amaranto!

Per Livornosera.it un caro saluto da Lorenzo Taccini e un ringraziamento a tutti i lettori.

© Riproduzione vietata

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Piazza Bengasi da ‘piazza dello spaccio’ a ‘luogo del benessere’. Prima tavola rotonda sulla riqualificazione della Pininfarina a Moncalieri – .
NEXT “Devastato quando abbiamo perso contro la Roma. Potevamo fare di più” – .