CLAI IMOLA
3
SASSUOLO
0
(25-18; 25-11; 25-17)
CLAI IMOLA: Casotti 1, Arcangeli 1, Cavalli 4, Cammisa 11, Lanzoni, Migliorini 6, Mastrilli, Rubini 8, Gaffuri, Esposito 12, Missiroli, Fazziani, Rizzo 9. All. Caliendo.
SASSUOLO: Anello 5, Scianti 2, Montagnani (L2), Moschettini, Borlengo 8, Fornari 5, Reggiani, Bisio 8, Magnani 1, Bedetti 1, Bazzani 1, Urbinati. Tutto. Minghelli.
Arbitri: Gambato e Scapinello.
La decima vittoria consecutiva, un secco 3-0 contro lo sfortunato Sassuolo, regala al Clai Imola il primo posto matematico nella stagione regolare. Il primo obiettivo è stato raggiunto, mancano due partite alla fine del campionato, poi le ragazze di Imola giocheranno i play-off promozione, due gare da vincere per passare alla categoria superiore.
Sabato sera Clai non ha fatto concessioni, ha preso i tre punti, e ha ricevuto la bella notizia da Garlasco dove la squadra lombarda è stata battuta da Modena e questo risultato vale il primato matematico.
Le cose non potevano andare meglio per Imola, forte in campo, bravo anche ad avere una continuità di prestazioni e di risultati che ha portato a questo primo passo che ci ha permesso di mettere il naso davanti a tutti. L’ultima affermazione è solo la conferma di quanto Clai sia stata forte quest’anno, pochi passaggi a vuoto e una crescita costante in ogni uscita.
La partita vinta contro il Sassuolo è solo una tappa di un percorso iniziato la scorsa estate che sta dando molti frutti e probabilmente continuerà a dare frutti anche nelle partite ancora da disputare. Sabato sera l’Imola giocherà a Piacenza (ore 20.30), le squadre emiliane sono già retrocesse, ma Cavalli e compagni non faranno concessioni perché vincere aiuta sempre a vincere e l’obiettivo da qui alla fine della stagione regolare è per non lasciare nemmeno le briciole agli avversari. Una squadra imolese che vuole continuare ad essere cannibale.
La classifica: Csi Clai Imola 59, Garlasco 51, Rubiera 49, Modena 42, Gossolengo 40, Campagnola 36, Forlì 36, Ozzano 27, Sassuolo 24, Pavia 22, Ravenna 21, Genova 20 e Piacenza 2.
Antonio Montefusco