Riapre “a colori” il tunnel di accesso all’ospedale Circolo di Varese. – .

Una cinquantina di ragazzi delle classi 4° B (arti figurative) e D (scenografia) del Liceo Artistico di Varese hanno dipinto circa 80 mq di muro all’interno del tunnel di accesso all’ospedale di Circolo, dall’ingresso su viale Borri.
Un luogo di passaggio affrontato spesso con preoccupazione da chi si reca in ospedale, ora ricco di colori e immagini che raccontano i luoghi simbolo della città giardino, da Bernascone al Sacro Monte, i suoi abitanti più o meno giovani e una finestra sul resto del mondo, tra animali esotici e soggetti fantastici. Il tutto tenuto insieme da una lunga catena di DNA stilizzato.

«Un lavoro corale», spiegano i docenti Claudia Canavesi e Costantino Migliorini che ha coordinato la progetto, inserito all’interno di un percorso di alternanza scuola-lavoro, iniziato lo scorso anno. «Tutti i ragazzi hanno partecipato ai rilievi architettonici del tunnel e alla progettazione con diversi bozzetti realizzati ispirati al tema dell’ospedale come riferimento per l’intera comunità cittadina e non solo».

DALLA GALLERIA DI SERVIZIO ALLA GALLERIA D’ARTE

Era il 1911 quando l’Ospedale Circolo di Varese si trasferì da Piazza Giovine Italia a Viale Borri. E la “Galleria di Servizio”, come veniva chiamato il tunnel pedonale che da viale Borri conduce al padiglione centrale, è stata da subito una delle principali vie di accesso.
Ancora oggi, anche dopo l’inaugurazione del Monoblocco, continua a rappresentare un passaggio molto popolare.

«I bozzetti dei bambini erano tutti di altissimo livello, e tutti originali», racconta il direttore amministrativo dell’Asst Sette Laghi, Ugo Palaoro. Da qui l’idea di procedere con una sintesi delle diverse proposte capace di tenere insieme le diverse idee sviluppate dagli studenti.
Una volta ultimati i bozzetti finali, si è passati alla fase del fumetto, che consiste nello scomporre ogni disegno in circa quindici parti, per poi ingrandirle con il metodo della proiezione a grandezza naturale. «Con questa tecnica era possibile trasferire il disegno sul muro con il metodo dello spolvero».

Il risultato finale è una composizione pittorica che si sviluppa su entrambi i lati del tunnel per i primi 20 metri dal suo ingresso. Una galleria d’arte in cui si alternano elementi floreali e architettonici, figure e piccoli dipinti.
«Il lavoro svolto dai ragazzi è stato ottimo – spiegano i presidi Anna Pontiggiache ha visto nascere il progetto lo scorso anno, e San D’Angeloattuale preside del Liceo Frattini – Sono riusciti a portare colore e bellezza in un tunnel che prima avevo definito un lungo ‘budello’ e che oggi è diventato una galleria d’arte.”

«Ringrazio l’Asst Sette Laghi per la bellissima opportunità offerta agli studenti Frattini di affrontare un vero e proprio compito durante il percorso di alternanza – commenta l’amministratore Giuppe Carcano – Incidere sulla realtà, migliorare la vita delle persone è un desiderio di tutti i giovani e proprio così, grazie a questo progetto, sarà possibile rendere più leggeri i tanti passi, spesso carichi di preoccupazioni, che attraverseranno d’ora in poi il tunnel dell’Ospedale di Circolo”.

Un’opportunità che i ragazzi hanno saputo cogliere e sfruttare al meglio. “È bello pensare che migliaia di persone vedranno il nostro lavoro e che forse anche i nostri figli potranno ammirarlo, in un luogo chiave della città”, ha detto uno degli studenti.
L’alternanza scuola-lavoro raramente coinvolge uno spazio pubblico, e ancora più raramente lascia un segno positivo nello spazio condiviso dalla comunità. La soddisfazione è grande per tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dai giovani artisti e dai loro docenti.

«Certamente in futuro l’azienda ospedaliera dovrà sistemare la seconda parte del tunnel che oggi appare danneggiata – precisa Palaoro – Sarebbe bellissimo poter continuare gli addobbi con gli studenti del Liceo Frattini di domani».