Il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Virgilio parla della notizia dell’acquisto e dell’annunciato recupero dell’ex cinema Tognazzi da parte della Fondazione Arvedi Buschini.
“Il recupero dell’ex cinema Tognazzi è una novità importante, che consentirà al nostro centro storico di riconquistare uno spazio suggestivo per i cremonesi.
– dice Virgilio – In passato quel luogo è sempre stato un simbolico biglietto da visita della nostra città. Riportarlo in vita significa anche recuperare un pezzo essenziale della storia di Cremona, di cui beneficeranno tutti i cittadini: chi ci vive, chi ci abita e chi ci lavora.
Adesso sarà importante aprire un dialogo con la città, per definire insieme la migliore vocazione di questi luoghi.
I giovani dovranno essere al centro della riflessione e sarebbe bello condividere con loro bisogni, suggerimenti e idee. Negli ultimi anni abbiamo imparato che gli spazi si trasformano grazie agli investimenti di soggetti pubblici e privati.
La Fondazione Arvedi Buschini, in particolare, si sta dimostrando di grande generosità, nel contributo determinante alla trasformazione concreta di tante realtà, e nella disponibilità all’ascolto della città e dei suoi diversi mondi vitali.
Più che ipotizzare e delineare una possibile destinazione di quei luoghi, chi amministra la città dovrà favorire un processo di ascolto e dialogo aperto, anche attraverso la cabina di regia di “Cremona città universitaria”.
Il messaggio chiaro che ci è giunto in questi mesi da parte di tanti giovani e studenti universitari è quello di fame di musica e di nuovi spazi di svago e di incontro. Un’idea da tenere in considerazione per quello che potrebbe essere il futuro dell’ex cinema.
Nei prossimi anni la rigenerazione sarà sempre più al centro delle azioni di recupero del nostro patrimonio architettonico pubblico e privato, con enormi potenzialità per il rilancio del centro storico.
Dal vecchio polo ospedaliero alla zona Frazzi, da Palazzo Grasselli al campus universitario, sono ancora tante le sfide che dobbiamo intraprendere ma per le quali abbiamo indicazioni molto chiare per i prossimi anni”.
