“Finalmente, anche dopo un lungo periodo di isolamento ReggioCalabria ha un aeroporto che offre ai cittadini dello Stretto la possibilità di viaggiare ed essere collegati con il resto del Paese e con l’estero, peraltro con una compagnia come Ryanair colosso dei cieli, low cost per eccellenza, che per la prima volta guarda a Reggio Calabria con estremo interesse, aoccasione da cogliere al volo! È un risultato storico attesa da troppo tempo, forse da sempre, divenuta realtà grazie all’attenzione che i protagonisti hanno finalmente dedicato alla Città Metropolitana a discapito del lassismo di chi avrebbe dovuto farlo e non lo ha fatto”. Quindi in una nota lì Segreteria Filt-CGIL della Città Metropolitana è emozionato per l’arrivo di Ryanair nella città dello Stretto.
Elogio per Franchini
“E così come abbiamo aspramente criticato le precedenti gestioni della Sacal, non abbiamo avuto difficoltà a riconoscere l’ottimo lavoro dell’attuale Amministratore Unico della società Marco Franchiniche ha dato una svolta positiva al sistema aeroportuale calabrese, anche riprendendo un franco e sano confronto con il Sindacati. Ora si tratta di mantenere nel lungo termine l’attrattività dello scalo reggino, anche rimodulando in futuro le rotte e rafforzando la mobilità in tutta l’area dello Stretto per raggiungere e poi superare l’obiettivo dei 700mila passeggeri l’anno”, leggi ancora.
“E se per anni l’aeroporto di Reggio ha rappresentato il simbolo del degrado e del fallimento, ora che si intravede un vero e proprio cambio di direzione è necessario costruire il massimo di unità politica e sociale capace di garantire all’aeroporto un lungo periodo di stabilità. Chi lavora per dividere, però, vuole distruggere Tito Minniti e lavorare per il re di Prussia!”.
Restyling dell’aeroporto
“Definire oggi l’aeroporto di Reggio come un “posto di lavoro” significa non aver compreso che l’emblema della rinascita passa anche attraverso l’ampliamento e il restyling di quello attuale terminale in grado di offrire ai passeggeri migliori servizi di accessibilità e accoglienza, lo riteniamo quindi un “disagio necessario” e una valida alternativa alla chiusura dello scalo, disagio alleviato anche grazie al lavoro degli operatori aeroportuali che non sono solo Sacal dipendenti, ma anche i lavoratori di Aviapartner a cui va riconosciuto il costante impegno nel garantire la qualità e la regolarità dei servizi offerti”.
Lavoratori
“Ma c’è ancora molto da fare nei prossimi giorni insieme agli altri sindacati. riprenderemo il confronto con Sacal non solo per valorizzarci l’impegno dei lavoratori che hanno messo al massimo la propria professionalità dimostrando senso di appartenenza e contribuendo con orgoglio ed entusiasmo al raggiungimento degli obiettivi aziendali, ma piuttosto di proseguire il percorso di rinnovo del contratto di secondo livello che ha già garantito il riconoscimento dell’assistenza sanitaria per un importo maggiore rispetto a quello previgente, di un premio di produttività in flessibile, che sarà corrisposto a breve, non più ad una parte ma a tutti i lavoratori degli aeroporti calabresi, del ticket mensa maggiorato del suo valore e quant’altro sarà necessarie per soddisfare le esigenze dei lavoratori e dell’azienda”la nota si chiude.
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