La battaglia continua sui cieli abruzzesi, sempre meno trafficati. L’ex presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, torna ancora una volta sull’argomento, replicando al vicepresidente della Saga Alessandro D’Alonzo. L’Onorevole Abruzzese è tornato a ribadire che il porto abruzzese di Pescara non sta attraversando un buon momento.
“I primi tre mesi del 2024 non sono in linea con lo stesso periodo del 2023 perché sono stati registrati 3.755 passeggeri in meno: in pratica nel primo trimestre di quest’anno lo scalo abruzzese ha perso in media 1.250 utenti al mese rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. anno”, spiega D’Alfonso.
Il lieve incremento registrato nel mese di marzo, che D’Alonzo saluta come un successo “è dovuto ad un mero
coincidenza temporale”, sottolinea D’Alfonso. Numeri “pompati” dalla Pasqua “bassa” che ha portato allo scalo pescarese l’incremento dei passeggeri che caratterizza i periodi di vacanza.
“Se poi allarghiamo lo sguardo agli ultimi due mesi del 2023 – conclude D’Alfonso -, scopriamo che l’aeroporto di Pescara ha registrato 6.974 utenti in meno (3.690 a novembre e 3.284 a dicembre) rispetto all’anno precedente. Ci troviamo quindi di fronte ad una crisi sistematica, dovuta alla cancellazione dei voli per Milano Linate e Varsavia, oltre ai pesanti tagli ai collegamenti con Torino, Barcellona (Girona), Bergamo, Dusseldorf, Malta e Memmingen. Lungi dal raggiungere il traguardo del milione di passeggeri”.
