CITTÀ DEL VATICANO – “Un gioco che unisce e stimola la mente”, così il Santo Padre ha definito la dama in occasione dell’udienza del 26 aprile 2024 nella quale ha ricevuto una delegazione della Federazione Italiana Dama (FID) in occasione della il centenario della sua fondazione. L’incontro, svoltosi in Vaticano, Piazza San Pietro, all’interno del Palazzo Apostolico, nella splendida Sala Clementina del XVI secolo, è stata l’occasione per celebrare questo antico gioco e per riflettere sui suoi valori positivi.
Tra i circa 300 partecipanti, era presente anche una delegazione brindisina appartenente ai Circoli Damistici di Brindisi, San Donaci e Cellino San Marco, che ha stretto la mano al Santo Padre in segno di ringraziamento per l’emozionante ed unica esperienza di vita.
Nel suo discorso ai soci della FID, Papa Francesco ha evidenziato due caratteristiche principali della dama: la sua capacità di stimolare la mente e la sua accessibilità a tutti. La dama, ha detto il pontefice, “richiede intelligenza, abilità e attenzione”, ma non necessita di grandi mezzi o strutture per essere giocata. Questo lo rende un gioco ideale per persone di tutte le età ed estrazione sociale.
Papa Francesco ha elogiato la Madonna anche per il suo potenziale di unire le persone. In un mondo caratterizzato dall’individualismo, che a volte rischia di portare all’isolamento, la dama offre un’occasione per incontrarsi e stare insieme con gioia, per conoscersi e sfidarsi sportivamente in “competizioni in cui circola aria pulita e fresca”. Oltre ad essere un gioco divertente e sociale, la dama è anche un ottimo esercizio per la mente.
“Il gioco della dama aiuta a esercitare la capacità logica, e ce n’è bisogno – ha esclamato il Papa – perché l’abuso dei nuovi media invece la addormenta!”. L’incontro tra Papa Francesco e la FID è stato un segno di incoraggiamento per tutti gli amanti della dama, riconoscendo il valore di questo gioco semplice ma profondo, e invitando tutti a riscoprirlo come strumento di incontro, di crescita personale e di sano divertimento.
È stata una grande iniziativa quella della Federazione Italiana Dama, che con il suo presidente Carlo Andrea Bordini e tutto lo staff, che, in occasione del centenario della fondazione, ha dato la possibilità ai presenti dama di vivere un’esperienza che rimarrà per sempre impresso nei cuori e nelle menti.
I tre club dams brindisini, in piena sinergia con la scuola e le famiglie, insegnano che il rispetto delle regole, la correttezza verso l’avversario, la voglia di stare insieme e di socializzare, sono valori fondamentali nello sport e costituiscono le basi della casa denominata “ vita “. Gli Istruttori Federali svolgono attività settimanali nei tre circoli sopra citati, esaltando il valore dello sport a 360° e insegnando che la lealtà sportiva, l’impegno nell’allenamento e la costanza sono valori ancor più importanti della vittoria stessa. Come nella vita, anche nello sport vale il motto secondo cui “solo nel dizionario viene prima la parola successo e poi la parola sudore”.
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