Nasce dalla consapevolezza di promuovere il dialogo interassociativo dei cittadini e di sostenere opportunità di sviluppo culturale, sociale ed educativo, l’Associazione NIKE si impegna a creare uno spazio dinamico in cui associazioni, operatori culturali, enti e istituzioni possano confrontarsi e collaborare, ciascuno valorizzando le proprie competenze e specificità guardando oltre. Non è un caso che l’attività dell’associazione NIKE sia iniziata con il sostegno al progetto Tecno-Bazar.
Il nuovo lavoro, nato da un gruppo di studenti formatisi presso dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, nasce quando – lo scorso anno – gli ideatori di Spazio Taverna, Ludovico Pratesi e Marco Bassan, si trovavano in città per tenere un workshop volto alla realizzazione di un’opera concreta fruibile. Tra gli utenti c’era anche Irene Calabròche oggi, nella sua nuova veste di Presidente dell’Associazione NIKE, ha deciso di sostenere e abbracciare questo nuovo culmine culturale, accompagnando così gli sforzi e i sogni di un gruppo di studenti, che si sono uniti nel Collettivo ABARC, rilanciando il progetto creando un doppio evento tra Roma e Reggio Calabria.
La prima tappa si svolge oggi, 29 aprile 2024, nelle stanze della storica residenza di Palazzo Orsini A Roma. Un’operazione che mostra la possibilità di creare nuove sinergie tra istituzioni, enti, associazioni e professionisti che insieme possono costruire processi per la valorizzazione del capitale culturale dello Stretto. Le finalità associative di NIKE si fondano, in questo caso, sull’impegno che l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, guidata dal Direttore Piero Sacchetti, sta portando avanti in questi anni, divenendo sempre più un hub creativo in cui lasciare sviluppare nuove progetti culturali, che potranno poi trovare un proprio sviluppo autonomo, come il Techno-Bazar di Collettivo ABARC.
La ricerca del Collettivo si concentra sulla costruzione di un ritratto della società attraverso la messa in scena dei suoi rituali finanziari, ridefinendo così un approccio fantasioso al mondo economico del 21° secolo. L’approccio è condotto attraverso l’ausilio di processi e dinamiche performative tra cui: esperienza, ambiente, relazione.
Nasce Tecno-Bazar
A tal fine Nasce Tecno-Bazar, sotto la supervisione dei curatori Marcello Francolini e Remo Malice, un luogo più che uno spazio, capace di condensare diversi fantasmagorici immaginari mediterranei: dall’orientalismo di Etienne Delacroix e Domenico Morelli ai mercati-locale-bazar dalla Vucciria a Fuorigrotta ricreare un “luogo” immaginario concreto. Il gruppo è composto dai seguenti membri: Andrea Albanese, Melania Barbera, Riccardo Forte, Arianna Marina, Valentina Romeo, Marco Scarcella, Antonio Zappone, Dario Zema.
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