«Solo oggi, nell’ultima seduta ordinaria del Consiglio comunale, ci è stata consegnata copia della relazione finale del presidente Biondi, impropriamente attribuita alla Commissione speciale di indagine e studio sull’emergenza alluvioni. È una relazione che non può ritenersi rappresentativa del pensiero della Commissione in quanto è stata scritta senza controinterrogatorio con i membri della Commissione e, anche in Consiglio Comunale, su un tema così importante e su un lavoro durato 12 sedute ci si è limitati il dibattito ad un solo intervento per parte. Le conclusioni della relazione secondo cui non sono state “rilevate, nelle occasioni avute di verifica e di analisi, eventuali carenze da parte dell’Amministrazione Comunale” non solo non ci rappresentano ma sono decisamente da respingere perché contrarie alla verità dei fatti emersi in più occasioni nel corso dei lavori della Commissione. In particolare, nelle sedute del 24 agosto 2023 e del 22 marzo 2024 (le cui registrazioni sono agli atti e sempre disponibili per la consultazione) le relazioni dei rappresentanti del Comitato Vittime del Fango e quelle di diversi Coordinatori dei Quartieri interessati dal disastro Da evidenziare l’alluvione, che ha rilevato numerose criticità imputabili alla gestione dell’emergenza da parte del Comune di Forlì, raccogliendo segnalazioni direttamente da cittadini offesi ed esasperati.» Così i consiglieri comunali del Pd di Forlì, che prendono nettamente le distanze dalla relazione del presidente della Commissione Lauro Biondi, che esprimeva solo la posizione della maggioranza.
«A queste relazioni vanno aggiunti gli esiti della seduta del 5 dicembre 2023 nella quale è emersa l’intera inadeguatezza del Piano di Protezione Civile nonché la sua incompleta attuazione da parte di questa Amministrazione, con lacune di coordinamento che hanno avuto pesanti ricadute sui cittadini e sulla collettività. i cittadini forlivesi nelle zone colpite, nonostante il grande e commovente impegno delle forze di intervento e di tanti volontari. Nell’unico intervento odierno della maggioranza si è arrivati addirittura all’assurda accusa che la responsabilità dell’annullamento dell’ultima seduta della Commissione Flood, avvenuta per assenza dei consiglieri di Lega e Fratelli d’Italia, ricada dare la colpa a noi consiglieri presenti, invece che a chi è colpevolmente assente. Raramente, in questi cinque anni, abbiamo assistito ad un tentativo così maldestro di ribaltare la realtà, ma siamo certi che i cittadini sapranno distinguere in questo teatrino chi è stato assente e sordo alle richieste e ai bisogni in questi mesi, e chi che hanno invece saputo dimostrare sensibilità, attenzione e vicinanza alle persone e alle imprese” concludono i consiglieri del Pd.
