10:48:06 CASERTA. L’assessore al Bilancio Gerardina Martino è finita nel mirino del consigliere comunale Gianluca Iannucci, al quale l’esponente socialista non ha mancato di lanciare strali nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale che aveva per oggetto le questioni finanziarie.
In particolare Iannucci accusa Martino di non aver rispettato il ruolo del consigliere comunale, tema sul quale da tempo si batte in modo più generale.
«L’assessore ha ringraziato praticamente tutti dopo la sua relazione sul Dup tranne i consiglieri comunali che poi sono stati quelli che hanno approvato la manovra – ha evidenziato Iannucci – c’è un problema di rispetto della funzione che abbiamo che ho già chiesto anche in sede modo duro in precedenza senza, evidentemente, essere stato catturato”.
La polemica sollevata da Iannucci contro l’assessore non riguarda solo aspetti formali, ma anche sostanziali legati alla gestione della delega.
Il consigliere di maggioranza sottolinea che nonostante le difficoltà dell’istituto in quel momento, l’operato dell’ex consigliere Federico Pica, che Martino ha sostituito alla fine il primo consigliere Carlo Marino, ha garantito maggiore libertà di manovra all’amministrazione.
Iannucci ha sottolineato come, probabilmente, i conti del Comune di Caserta siano stati risanati solo grazie alle teorie del professor Pica che ha potuto tracciare il percorso che ha evitato il tracollo finanziario della città di Caserta.
«Nonostante fossimo a mezzo metro dalla terza crisi – ha precisato Iannucci – e avessimo una situazione economica molto complicata, il professor Pica non ci ha mai fatto mancare le risorse minime necessarie, ad esempio per la piccola manutenzione del verde nelle scuole, che oggi non succede.
Abbiamo bambini che escono da scuola e vengono letteralmente mangiati dalle zanzare. Capisco l’esigenza dell’assessore e dirigente Carella di dover ristrutturare i conti, ma ci sono azioni che vanno garantite.
Lo specchio della situazione che stiamo vivendo è Villetta Padre Pio, una piazza nuovissima e ben organizzata sulla quale come amministrazione abbiamo tanto lavorato nella precedente giunta che agli occhi della città appare vecchia e obsoleta perché dalla strada le giostre non si vede più a causa dell’erba alta un metro.
