«Carelli a Pesaro, altra battaglia persa per il fermano. Politica locale debole” – .

«Carelli a Pesaro, altra battaglia persa per il fermano. Politica locale debole” – .
«Carelli a Pesaro, altra battaglia persa per il fermano. Politica locale debole” – .

FERMO – Il componente del comitato reggenza della Cisl Fp, per l’area sindacale fermana, Giuseppe Donati: «In situazioni inverse (Pesaro con Fermo) non ci sarebbe stato lo stesso risultato. Ciò suggerisce e rafforza la presunzione che i cittadini marchigiani non contino tutti allo stesso modo o che vi sia una miopia preoccupante sulla stabilità complessiva del sistema sanitario regionale”

29 aprile 2024 – 19:17

«La notizia, nell’aria da qualche giorno, della nomina del nostro direttore amministrativo Alberto Carelli a direttore generale dell’Ast di Pesaro, è sicuramente per lui un meritato riconoscimento con il riconoscimento dell’esperienza e della professionalità maturata in tanti anni di servizio nella sanità pubblica ma allo stesso tempo la rinuncia o meglio la privazione di un riferimento solido divenuto tale in questi mesi di collaborazione con l’Azienda sanitaria fermana”. A parlare è Giuseppe Donati, membro del comitato direttivo della Cisl FP per l’area sindacale fermana.

«Non si può dire che la politica regionale abbia recepito il grido di aiuto lanciato dal Consiglio comunale aperto di Fermo e prima ancora dalla Conferenza dei sindaci. Speriamo non sia stata una “reazione opposta” a come si è sviluppato il Concilio perché se così fosse sarebbe come giocare con il fuoco. Vogliamo invece pensare che si sia sottovalutato l’impatto di questa scelta sul fermano. Al di là delle tante e troppe chiacchiere in cui spesso affoga il nostro territorio dialogando tra loro, vale la pena evidenziare la sostanziale debolezza della nostra rappresentanza politica nei luoghi che contano. Se le parti si fossero invertite (Pesaro con Fermo) non ci sarebbe stato lo stesso risultato. Ciò suggerisce e rafforza la presunzione che i cittadini marchigiani non contino tutti allo stesso modo o che ci sia una miopia preoccupante sulla stabilità complessiva – e non di qualcuno rispetto a qualcun altro – del sistema sanitario regionale. Adesso si riparte o si continua… ognuno è libero di pensare come vuole ma anche questa volta abbiamo, come Fermo, cittadini, professionisti, operatori, perso l’ennesima battaglia e non perché l’attuale direttore amministrativo dell’Ast Fermo sia insostituibile o indispensabile ( sicuramente ci saranno figure altrettanto preparate che potranno sostituirlo) ma per l’ennesimo messaggio che viene lanciato dalla politica verso un’area in grande difficoltà come il fermano. Non resta che ringraziare a nome della CISL FP il dottor Carelli, augurandogli ogni possibile soddisfazione professionale a Pesaro, ringraziandolo per le modalità di rapporto schiette ma sempre trasparenti, anche se a volte scortesi, con le quali in collaborazione con il dottor Grinta (direttore generale dell’Ast Fermo, ndr) ha gestito il tavolo sindacale negli ultimi mesi. Siamo certi che il direttore generale saprà individuare figure altrettanto professionali del direttore amministrativo, che saprà intrattenere rapporti con la RSUE e le organizzazioni sindacali in modo proficuo per il bene di tutti i professionisti e gli operatori del fermano. azienda sanitaria”.

Il direttore amministrativo dell’Ast Fermo, Alberto Carelli, nominato direttore generale a Pesaro

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