Nando Orsi, ex portiere e opinionista, è intervenuto a La Domenica Azzurra su OttoChannel: “La scelta di Conte avrebbe dei pro e dei contro. L’allenatore è uno che lavora molto bene se deve ricostruire dalle macerie ed è anche efficace se può lavorare su una partita a settimana, quindi senza coppe. I contro sono legati alla sua voglia di autonomia: è un allenatore troppo costoso e allora mi chiedo: sarebbe giusto dare all’allenatore l’intera gestione tecnica della società?
Gasperini sarebbe una buona scelta, può lavorare sui giovani ma ha bisogno di tempo, Conte invece chiederebbe quei pochi rinforzi per provare a rilanciare subito il Napoli al top. In ogni caso spero che De Laurentiis abbia già deciso, perché questa volta il tempismo è molto importante. E magari ha già scelto un allenatore straniero. A proposito di allenatori, a conti fatti il Napoli ha sbagliato a mandare via Garcia. Se il Napoli avesse lasciato lavorare con calma il tecnico francese probabilmente ora avrebbe qualche punto in più. Garcia ha capito che qualcosa doveva cambiare, poi è chiaro che si trovava in una brutta situazione, ha sbagliato a dire quelle cose e ha fatto scelte discutibili: i cambiamenti nella gara casalinga contro l’Empoli erano quasi finalizzati a farsi espellere. Però, esonerando Garcia, il Napoli ha poi ingaggiato Mazzarri, forse non più abituato a gestire questo tipo di situazioni, e Calzona che ha poca esperienza come primo allenatore.
Sicuramente se il Napoli avesse giocato più partite come questa contro la Roma avrebbe 8-10 punti in più in classifica. Il pareggio con la Roma è il manifesto della stagione. Errori in attacco, errori in difesa, quel gol subito così alla fine della partita. Questa volta il Napoli ha meritato di vincere, ha avuto tante occasioni, ha giocato meglio. La Roma è apparsa rassegnata ma, secondo me, grazie ai meriti del Napoli visto che i giallorossi sono tra i più in forma del campionato.
C’è stata una risposta della squadra dal punto di vista dell’orgoglio, la squadra ha reagito al ritiro, alle critiche anche pesanti di Calzona. Sicuramente inserire Ostigard prima del corner è stato controproducente, anche perché il norvegese non sapeva bene cosa fare, ha preso il posto di Traorè che non aveva compiti difensivi e quindi ha disorientato anche la retroguardia.
Per il futuro prenderei due difensori centrali, uno o due centrocampisti e un attaccante. Dico questo perché sarebbe sbagliato rifondare e resettare, secondo me diversi giocatori hanno bisogno di essere recuperati a meno che non siano saturi di motivazioni nel Napoli. Il Napoli resta forte, ha tanti elementi di alto livello da recuperare. La qualità c’è e non va dispersa”.
