Il ‘custodia della maglietta’ è stato smontato: è l’ultima fornitura di Adidas (foto Prifti)
ALESSANDRIA – “Non c’è caso per le maglie da gioco”. Dal direttivo arriva una secca smentita ad una voce, circolata nelle ultime ore, secondo cui la squadra domenica, contro il Vicenza, avrebbe utilizzato magliette prestate da un fornitorea cui restituirli e, quindi, senza rimuovere i cartellini.
In realtà, come sottolinea la direzione, è ilultima fornitura di Adidas, arrivato qualche giorno prima: era destinatoOnegozio in vendita, annunciato anche sui social, ma è stato utilizzato perché nelle ultime partite ne erano stati consegnati molti a chi era allo stadio.
I restanti saranno in vendita”,ma non c’era nessun negozio che li donasse e al quale poi sarebbero stati restituiti. È materiale Adidas, che fa parte della fornitura.”
Un contatto con Luca Sforzini
Intanto, prima della partita contro il Vicenza, c’era un contatto tra gli alessandrini del cda e Luca Sforziniconosciuto come il proprietario del Castello Sforziniin Castellar Ponzano, che ha la sua attività nell’art.
Luca Sforzini ha avuto contatti con i componenti del consiglio di amministrazione di Alessandria
Sforzini aveva già provato ad riavvicinarsi nei mesi scorsi, ma senza sviluppi da parte di Giulio Maione, con il quale aveva avviato un dialogo, che non si era concretizzato con vaghe spiegazioni.
Esito diverso in questo caso. “Vale l’impegno, la volontà e la chiarezza degli alessandrini nel consiglio di amministrazione un’apertura di credito. Umano per ora – ammette Sforzini – Naturalmente ogni passo ulteriore è legato ad un’attenta analisi della documentazione contabile”.
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