Foggia. Il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria (S.PP.), Aldo Di Giacomo, terrà venerdì 3 maggio alle ore 11 una conferenza stampa davanti al carcere di Foggia. L’obiettivo è denunciare pubblicamente la grave situazione di collasso che affligge il sistema penitenziario pugliese, con particolare riferimento alla realtà carceraria di Foggia.
«Da tempo segnaliamo all’Amministrazione penitenziaria che Foggia è uno dei peggiori carceri d’Italia e quindi rappresenta una delle priorità da affrontare all’interno della situazione cancrena del sistema penitenziario del Paese», dice Di Giacomo. La situazione, infatti, è allarmante: il tasso di affollamento supera il 152%, l’organico di agenti e personale è altamente inadeguato e solo nel 2023 si sono registrati 160 casi di aggressione e violenza da parte di detenuti, oltre a numerose rivolte e tentativi di rivolta. , soprattutto nel carcere di Foggia.
Le promesse di interventi e misure straordinarie fatte dal sottosegretario Delmastro durante una visita al carcere di Foggia nel novembre 2023 sono rimaste in gran parte disattese. Nonostante le assicurazioni di nuove assunzioni e misure mirate, Foggia continua ad essere luogo di spaccio di droga e traffico di telefoni cellulari tra le mura del carcere. Il quadro è allarmante, con quantità di droga e un elevato numero di cellulari sequestrati ogni settimana dalla polizia penitenziaria.
«Ci sono tutti i segnali che la situazione possa degenerare ulteriormente, proprio come accaduto con la violenta rivolta della primavera 2020 e la storica fuga di prigionieri», sottolinea Di Giacomo. Con questa conferenza stampa, la S.PP. intende richiamare l’attenzione dell’Amministrazione Penitenziaria sulla gravità della situazione e sollecitare interventi concreti ed immediati per garantire la sicurezza degli operatori e dei detenuti all’interno del carcere di Foggia e degli istituti penitenziari pugliesi in generale.
