Caleffi amplia lo stabilimento di Maggiate Superiore, frazione di Gattico-Veruno, a pochi passi dalla statale 142 per Oleggio Castello, e a regime l’ampliamento porterà all’assunzione di 40-60 nuovi dipendenti.
Dopo anni di fatturato record e un 2023 positivo, l’azienda di impianti di riscaldamento e raffrescamento ha avviato i lavori nello stabilimento di Maggiate Superiore dove attualmente sono impiegati circa 180 dipendenti. Un progetto che ha anche un importante impatto sociale perché Caleffi ha realizzato un nuovo parcheggio a disposizione di tutti, un parco pubblico e una pista ciclabile. L’intervento, con relativo progetto esecutivo, è stato approvato anche dal consiglio comunale. I lavori sono consistiti nell’ampliamento dell’area aziendale di 14.500 mq: sono stati così creati nuovi spazi per i reparti di assemblaggio, stampaggio materie plastiche, produzione e magazzino. Caleffi è da tempo leader internazionale nella produzione di componenti per impianti di riscaldamento, condizionamento e idrosanitari, sistemi di contabilizzazione del calore e componenti per sistemi ad energie rinnovabili, ed è reduce da una serie di anni di costante e forte crescita del fatturato, in particolare all’estero e necessita di ampliare la zona produttiva.
Spiega l’amministratore delegato Marco Caleffi: «Siamo di fronte a ottimi risultati negli ultimi anni, soprattutto grazie all’innovazione tecnologica alla quale abbiamo dato fondamentale importanza, e quindi c’era bisogno di questa espansione».
Leader nel mercato ma anche particolarmente attenta alla sostenibilità, Caleffi ha arricchito il progetto con una serie di interventi a favore della comunità: una nuova pista ciclopedonale di superficie di 18mila metri quadrati collegata lungo la Roggia Molinara con un parcheggio di via Maggiate, aperto al pubblico, e con il nuovo parcheggio di via Geola; inoltre la realizzazione di un parco che si estenderà da via Geola a via Maggiate.
Quanto al futuro, l’ad specifica che «per lo stabilimento di Maggiate non sappiamo al momento quante nuove assunzioni ci saranno, ma saranno lì per occuparsi del potenziamento della produzione. La prima parte del 2024 presenta un andamento del mercato più tranquillo, dopo il vero e proprio boom che ha caratterizzato gli anni precedenti. Ad oggi il mercato italiano ha risposto meglio di altri Paesi, probabilmente perché negli ultimi anni sono stati avviati molti lavori che necessitano di essere completati. Altri mercati europei, come quello francese e quello tedesco in particolare, si stanno rivelando più deboli. Tuttavia, il mercato degli Stati Uniti sta andando bene; bene anche negli Emirati e in Arabia grazie alla costruzione di nuove città con elevati standard energetici”.
