Martedì 23 aprile una delegazione del Corpo degli Addetti Militari Stranieri accreditato presso il Governo della Repubblica Italiana, guidata dal Capitano Gianandrea Buldrini dello Stato Maggiore della Difesa, ha visitato la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo.
La visita rientra in una serie di attività collettive organizzate a beneficio degli Addetti Militari Esteri accreditati presso il Governo italiano.
Al loro arrivo, i 28 Addetti Militari ed i loro accompagnatori dello Stato Maggiore della Difesa sono stati accolti dal Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare e dell’Aeroporto di Viterbo, Col. Gianluca Spina.
Nel corso del briefing informativo presentato alla delegazione, il Colonnello Spina ha avuto modo di illustrare il funzionamento della Scuola nonché l’organizzazione e le peculiarità del Dipartimento, soffermandosi soprattutto sugli aspetti formativi e sull’iter didattico dei Corsi per Allievi Marescialli del Reparto Aeronautica Militare, in particolare su quello relativo al nuovo curriculum di laurea in “Scienze e Tecniche della Manutenzione Aeronautica” della Facoltà di Ingegneria.
È seguita la visita alle installazioni del Dipartimento, in particolare al polo didattico Leonardo, centro nevralgico dell’Istituto di Formazione, al poligono di tiro e agli impianti sportivi.
Al termine della visita, CV Buldrini, nell’esprimere i più sentiti ringraziamenti per l’accoglienza riservata, ha espresso parole di apprezzamento e stima per la formazione erogata dalla Scuola e per il lavoro quotidiano svolto dal suo personale.
La Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo è posta alle dipendenze delle Scuole dell’Aeronautica Militare e della 3° Regione Aerea di Bari; il Dipartimento ha una duplice missione: da un lato, in quanto istituto universitario, ha il compito di provvedere alla formazione militare, morale e professionale specifica dei sottufficiali del ruolo di Maresciallo, nonché al miglioramento e all’aggiornamento di tale formazione ; dall’altro, in quanto aeroporto militare aperto al traffico civile, svolge attività di supporto tecnico-operativo, servizi di navigazione aerea e attività di protezione della forza presso l’aeroporto Tommaso Fabbri.
