Ottanta militanti di “Legnano nell’oblio” ricordati questa sera, martedì 30 aprile, Carlo Borsani e Arturo Sesler, vittime del defascismo legnanese. Il corteo si è mosso alle 21 dal parcheggio di via Gilardelli, raggiungendo il piazzale antistante il Liceo Galilei, dedicato a Borsani, per la deposizione di una corona d’alloro e per il Presente, tradizionale chiusura della manifestazione. La commemorazione si è svolta senza alcun incidente, alla presenza dell’attenzione delle forze dell’ordine e della polizia locale.
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Carlo Borsani e Arturo Sesler ricordati con il corteo “Legnano non dimentica”. 4 di 4
«Come ogni anno, le comunità legnanesi si danno appuntamento per ricordare il martirio di Carlo Borsani, eroe legnanese, invalido di guerra e vincitore della Medaglia d’Oro al valor militare, barbaramente ucciso dai partigiani a guerra finita il 29 aprile 1945 – si legge nella nota inviata da . La memoria è onorata con l’azione. Esserci, per ricordare chi ha pagato con la vita il suo sconfinato amore per l’Italia. Esserci, per donare ad un grande Legnano l’abbraccio della sua Legnano. Esserci, tenere viva una fiamma che non si spegnerà mai”, il comunicato che annuncia il corteo, preceduto, ricordiamo, dal collocazione di un omaggio floreale in ricordo di Arturo Sesler in Piazza San Magno.
La mattina, il Club Carlo Borsani – Fratelli d’Italia di Legnano aveva precedentemente celebrato la memoria di Borsani, con una breve cerimonia solitaria sempre nella piazza dedicata alla medaglia d’oro al valor militare.
