Questa mattina, presso la Sala Gialla dell’Ispettoria di Iserniasi è svolto un incontro cruciale tra le organizzazioni sindacali postali e il presidente dell’Anci Molise, avv Pompilio Sciulliper discutere il privatizzazione di Poste Italiane.
Il segretario della SLP-CISL Molise, Antonio D’Alessandro, ha illustrato con precisione le ragioni per cui l’operazione di privatizzazione risulta antieconomica e piena di incertezze. Ha sottolineato l’importanza di garantire il servizio su tutto il territorio nazionale, la gestione dei dati sensibili e la responsabilità nella gestione dei milioni di euro dei cittadini.
Il Presidente dell’ANCI Molise, Pompilio Sciulli, ha espresso il suo accordo con le preoccupazioni sollevate, posizionandosi fermamente contro la privatizzazione. La sua dichiarazione riflette l’allarme per le potenziali conseguenze negative che questa operazione potrebbe avere sulla qualità e l’accessibilità dei servizi postali, essenziali per la comunità.
Le organizzazioni sindacali molisane hanno continuato il loro impegno nel coinvolgimento delle istituzioni locali. In precedenza, il Consiglio regionale del Molise aveva votato all’unanimità una delibera che incaricava il governatore Roberto di esprimere, nell’ambito del Consiglio Stato-Regione, la sua contrarietà alla privatizzazione di Poste Italiane. Adesso anche l’Associazione dei Comuni molisani si è espressa contraria, unendosi al coro di voci contrarie a questa iniziativa.
Conclude la SLP-CISL Molise Antonio D’Alessandroresta impegnato a difendere i diritti dei lavoratori e a garantire che i servizi postali restino efficienti e accessibili a tutti i cittadini, mantenendo un dialogo aperto e costruttivo con tutte le parti interessate.
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