Lungomare chiuso per un evento: scarsa affluenza, si lanciano accuse – Teramo

GIARDINO DI ROSE. Polemica per il lungomare centrale chiuso, lo scorso fine settimana dalle 19 in poi, in occasione del “Roseto Summer sound on tour” in piazza Ponno alla rotonda nord. Secondo le aspettative, l’evento, organizzato da un privato con il patrocinio del Comune, avrebbe dovuto attirare molti giovani, ma soprattutto domenica sera le presenze sono state pochissime, a fronte di un lungomare chiuso al traffico, con moltissimi stabilimenti costretti a chiudere due ore prima del previsto per mancanza di camminamento. Eppure durante la giornata, complice il bel tempo, per la conclusione del torneo di calcio giovanile “Spiagge d’Abruzzo”, il lungomare si è gremito di gente.
Sindaco Mario Nugnes, nel corso del consiglio comunale di ieri, in merito alla scarsa partecipazione all’evento, ha sottolineato che “le temperature sono scese notevolmente e per questo molti hanno preferito non uscire la domenica sera”. Le critiche più feroci sono arrivate dall’associazione “Roseto Incoming, operatori turistici” presieduta dal presidente Giuseppe Olivieri. «Dilettanti allo sbando, non c’è altro modo per definire i responsabili di quanto accaduto nei giorni scorsi sul lungomare», precisa, «l’amministrazione comunale lo ha chiuso al traffico per ospitare una manifestazione musicale, organizzata in collaborazione con un’associazione privata individuale, gettando il traffico nel caos. Una decisione irresponsabile, che ha bloccato il traffico che si riversava sulla statale 16 in una giornata di grande afflusso di turisti e visitatori”. L’associazione evidenzia anche le difficoltà degli autobus, costretti ad entrare a Roseto sud. «La decisione degli amministratori ha inoltre impedito agli autobus di poter utilizzare il lungomare per raggiungere le strutture alberghiere», prosegue, «molte delle quali si trovano nella zona nord di Roseto e ha addirittura obbligato i viaggiatori a scendere dai mezzi e raggiungere le strutture turistiche a piedi. Ma si sono accorti gli amministratori rosetani che i mezzi sono obbligati a utilizzare il sottopasso situato a sud della città?”.
Durissima la risposta del gruppo “Spazio Civico” a sostegno dell’amministrazione, che ha attaccato Olivieri e l’associazione “Roseto Incoming”, senza però commentare i disagi e l’accaduto. «È importante sottolineare che l’associazione Roseto Incoming non ha certo brillato per le attività messe in campo negli ultimi due anni», sottolinea “Spazio civico”, «questa inattività è stata esclusivamente frutto del lavoro di Olivieri e del suo portavoce Antonio Norante, i quali senza alcuna prova né fondamento, invece di operare nell’interesse comune, hanno preferito continuare a diffamare l’amministrazione comunale e, di conseguenza, l’intera città. Inoltre, con una punta di ironia, ci chiediamo se Olivieri svolga ancora attività turistica, in quanto, secondo le verifiche effettuate dal nostro contabile, attualmente non risultano entrate relative all’imposta di soggiorno per l’anno 2023 nell’hotel Roses. ”
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