“Lavoriamo gratis” – .

Olbia. In occasione del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, Danilo DeianaSegretario Generale della CGIL Gallura, ha espresso una serie di riflessioni riguardanti la situazione del lavoro e della giustizia sociale.

Deiana ha sottolineato che il Primo Maggio è dedicato alla pace, alla giustizia sociale e lavoro dignitoso. Ha evidenziato la crescente precarietà del lavoro in Sardegna, con la prevalenza di contratti precari e la diffusione del part-time involontario, ponendo la regione al secondo posto per percentuale di occupati che non riescono a trovare un lavoro a tempo pieno.

La CGIL ha lanciato una sfida, denominata “Lavoriamo gratis”, che prevede quattro referendum per superare il Jobs Act e garantire più sicurezza nel subappalto. Deiana ha sottolineato l’importanza di raccogliere firme per questi referendum, che mirano a cancellare le norme sui licenziamenti abusivi, regolamentare i contratti a tempo determinato e promuovere il lavoro più sicuro.

Queste le parole del segretario: “il nostro Primo Maggio è dedicato alla pace perché troppi teatri di guerra intorno a noi, alla giustizia sociale perché solo promuovendo la parità di genere e diritti di tutti, compresi i migranti, possiamo fermare l’imbarbarimento della società e ovviamente del lavoro visto che è la Festa dei Lavoratori, un lavoro ancora troppo spesso precario, mal retribuito e insicuro. Le analisi sulla qualità della domanda di lavoro da parte delle imprese, come mostrano i dati INPS sulle nuove assunzioni nel 2023, confermano la prevalenza di rapporti di lavoro precari o a tempo determinato. Significativo, inoltre, è l’indicatore relativo al part-time involontario. Il rapporto BES colloca la Sardegna al secondo posto, dopo la Sicilia, per percentuale di occupati che non riescono a trovare un lavoro a tempo pieno. Quest’anno noi della CGIL vogliamo festeggiare il 1° maggio proseguendo la sfida lanciata il 25 aprile “liberiamo il lavoro”, quella dei referendum: quattro domande per superare il Jobs Act e garantire maggiore sicurezza nei subappalti. Ove possibile, il sindacato raccoglierà firme per le quattro domande contro la precarietà, i licenziamenti facili, la giungla degli appalti e dei subappalti. Tra i punti principali della nostra campagna c’è la cancellazione delle norme sui licenziamenti illegittimi, la regolamentazione dei contratti a tempo determinato e il lavoro più sicuro se è vero come è vero che in Gallura nel 2023 erano 44 lesioni sul lavoro, e nel primo bimestre del 2024, si sono già verificati 9 infortuni, di cui uno mortale e due gravi con invalidità permanente. Un primato davvero triste e inaccettabile, al quale non possiamo e non dobbiamo rassegnarci”.

È lo stesso Deiana a chiudere il suo intervento con un invito al governo centrale: “le misure annunciate dal governo nel decreto del 1° maggio non sembrano in grado di determinare sviluppi positivi: l’una tantum sulla tredicesima varrà solo per il 2025 e la prevista riduzione dei contributi per i nuovi assumere ha già dimostrato che non ha un impatto significativo sull’aumento dell’occupazione. Il Governo, nel rispetto dell’articolo 1 della Costituzione, ha l’obbligo politico e morale di mettere al centro della propria agenda la piena e buona occupazione”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV riapre il raccordo Marsciano/Collepepe in direzione nord e chiude in direzione sud – Corriere dell’Umbria – .
NEXT Si svolge a Latina la 14° “Maratona Blu” – Luna Notizie – Latina News – .