Ferrara (CISL FP Emilia Centrale) ai giovani: “Prendete la montagna”

Ferrara (CISL FP Emilia Centrale) ai giovani: “Prendete la montagna”
Ferrara (CISL FP Emilia Centrale) ai giovani: “Prendete la montagna”

Il Primo Maggio è sempre un momento di riflessione. Un momento in cui trovano espressione le conquiste sociali e lavorative ottenute nel corso della storia, un momento in cui ci fermiamo a pensare a quelle persone che hanno lottato e dato la vita per i diritti di oggi.

Come ogni anno i sindacati CGIL, CISL e UIL scenderanno in piazza nei vari comuni per dare voce ai lavoratori, proporre e ascoltare. Un momento di grande unità che deve servire a consolidare obiettivi, speranze e cercare soluzioni.

A Castelnovo ne’ Monti l’appuntamento è alle 10 in Piazza Gramsci con il concerto della banda musicale Felina. Alle 10.30 il corteo per le vie cittadine e alle 11 in piazza Peretti gli interventi dei portavoce dei vari sindacati.

GennaroFerrara

“Siamo in un momento compresso e complesso – le parole de il vicesegretario della Cisl Fp Emilia Centrale Gennaro Ferrara – dove ci sarebbero molti argomenti da discutere. Parleremo sicuramente di sicurezza sul lavoro, di lavoro femminile, di natalità, di lavoro giovanile e di pensionati. Sono tutte questioni che hanno la stessa importanza e che devono essere affrontate dal Governo per far sì che questa nostra bella Italia possa andare avanti”.

“Il lavoro – afferma – deve essere sicuro e non ci deve essere la paura di non tornare a casa. Ci sono troppe morti sul lavoro e servono interventi per cercare di limitarle. “Se alle donne non vengono concessi sussidi per avere figli, se non le si sostiene nel loro percorso e non si capisce il loro valore aggiunto, purtroppo non si va molto lontano. Una donna deve essere sostenuta e non costretta a fare delle scelte. Allo stesso tempo, anche gli uomini devono avere la possibilità di far parte in modo concreto dell’asse familiare”.

“Le famiglie in questo momento storico – prosegue Ferrara – hanno tante esigenze e una famiglia che ha due o tre figli con due genitori che lavorano deve farsi in quattro per poter fare tutto. Basti pensare alle attività extrascolastiche e qui il sostegno dei nonni diventa molto importante. Ma se non li mandiamo in pensione…”.

“Sono tutti temi intrecciati, temi complessi che necessitano di essere affrontati dal Governo. Per quanto riguarda la montagna, credo che l’Appennino abbia un grande potenziale e che affinché emerga è necessario che i giovani si mettano in gioco, anche sbagliando, con idee nuove, con la freschezza che solo un giovane può avere. Vivendo in queste zone vedo che tanti giovani si trasferiscono a Reggio Emilia o a Modena o a Parma per lavorare ma poi tornano sempre qui perché sono molto legati alle proprie origini. Dovremmo anche incoraggiarli a restare con un lavoro, con un progetto che li faccia restare qui. Un po’ come nella sanità. L’Emilia-Romagna è l’eccellenza della sanità italiana con scuole che formano medici e infermieri d’eccellenza che però non restano sul territorio. Per quale ragione? Poiché hanno più offerte, hanno più stimoli in altre parti del mondo. Allora cosa siamo diventati? Un ente di formazione? Oppure siamo una realtà da rafforzare? Anche questo – conclude Ferrara – sarà un altro tema di cui discutere perché occorre trovare stimoli per rendere attrattivo il territorio per realizzare un sistema sanitario più funzionale”.

Altre iniziative in montagna per il Primo Maggio:

Conciso: Su iniziativa della comunità locale, il Primo Maggio di Succiso inizierà alle ore 10,30 con il tradizionale corteo nel centro del paese accompagnato dalla banda musicale. Saranno presenti le autorità dei comuni del crinale con gli striscioni e, come di consueto, l’intervento di un sindacalista del settore agricoltura: quest’anno sarà Mauro Nicolini, segretario provinciale della Flai Cgil.

 
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