Redazione di Perugia
FOLIGNO (Perugia) Cala il sipario, domenica 28 aprile, sulla due giorni di jazz che gli Amici della Musica di Foligno dedicano, dal 2022, a Mario Guidi, folignate, scomparso nel 2019, figura di spicco e pioniere del jazz gestione in Italia. In chiusura si è svolta la premiazione di Simone Sansonetti, chitarrista ventiseienne vincitore del Premio Mario Guidi.
Dopo il successo dell’evento Enrico Rava, andato in scena sabato 27 al San Domenico con il pianista Giovanni Guidi – figlio di Mario Guidi – il teatro San Carlo ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione seguita dal concerto del Simone Sansonetti Trio, con il vincitore alla chitarra, Alessandro Vassilis Bintzios al contrabbasso, Cesare Mangiocavallo alla batteria.
Il presidente dell’Associazione musicale folignate Giorgio Battisti e il direttore artistico Marco Scolastra hanno consegnato la borsa di studio in denaro di 2000 euro.
«Questo riconoscimento si ispira a quell’incontro tra generazioni che da sempre anima il lavoro del nostro amico e straordinario professionista Mario Guidi – ha commentato Battisti -. Nel suo team, accanto ai grandi nomi del jazz mondiale, c’è sempre stata un’attenzione ai giovani talenti. Noi ci siamo messi, nel nostro piccolo, sulla sua scia”.
Quanto a Simone Sansonetti, romano, castelgandolfo, chitarrista e compositore, è risultato vincitore come miglior diplomato 2023 al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. «La notizia del premio è stata una bellissima sorpresa. Sono molto felice e onorato. Ho ricevuto altri premi nazionali ma mai nulla che possa supportare concretamente il mio percorso di studi e i progetti in corso. In particolare dedicherò parte della somma alla produzione di un album in trio che spero di completare entro l’anno. Ringrazio davvero gli Amici della Musica per questa importante iniziativa a sostegno della musica e delle nuove generazioni.”
