L’Aquila, 30 aprile 2024 – Non c’è ormai aquilano o visitatore della città che non sia rimasto incantato dalle foto di Amalia Sperandio che accompagnano da diversi mesi la passeggiata lungo Corso Vittorio Emanuele.
Bellissima mostra all’aperto realizzata dal Comune dell’Aquila e tratta dal volume “Amalia Sperandio – Memoria e diletto” che ha svelato per la prima volta questa straordinaria fotografa d’altri tempi, edito da One Group in coedizione con l’Associazione Jemo ‘Prossimo.
L’occasione per conoscere più da vicino questo straordinario fotografo è offerta dal Centro Commerciale L’Aquilone nell’ambito della mostra L’Aquila Cult, giunta al quarto appuntamento.
A Liliana Biondi, critica letteraria ed ex docente all’Università dell’Aquila, è affidato il compito di raccontare le straordinarie qualità di Sperandio, il suo bianco e nero, di donna poliedrica, antesignana dell’emancipazione femminile, capace di esprimere se stessa attraverso molteplici arti. Le sue foto e i suoi lasciti poetici testimoniano quanto della sua bellezza, nella sua diversità, fosse racchiuso nel nostro territorio abruzzese.
Con maestria e sensibilità, come un “narratore”, ha reso prezioso ogni dettaglio del suo ricco repertorio di scatti, a tratti forti e sconvolgenti, che raccontano un’epoca, a cavallo tra Ottocento e Novecento.
