Italia, impegno cruciale dell’Onu in un anno in cui mezzo mondo va a votare – .

Italia, impegno cruciale dell’Onu in un anno in cui mezzo mondo va a votare – .
Italia, impegno cruciale dell’Onu in un anno in cui mezzo mondo va a votare – .

NEW YORK, 30 APR – Intelligenza artificiale, rafforzamento dell’integrità dell’informazione e lotta alla disinformazione tra le priorità della presidenza italiana del G7. Lo ha detto Ludovica Murazzani, portavoce della Rappresentanza permanente italiana all’Onu, nel corso della 46esima sessione della Commissione Informazione dell’Onu (Dcg).

L’Italia ricopre anche quest’anno il ruolo di membro del Comitato per l’informazione, pronta a impegnarsi in modo costruttivo con il Presidente Ambasciatore Usman Jadoon del Pakistan e altri membri della Commissione in un lavoro che probabilmente non è mai stato così cruciale come oggi. “La manipolazione e l’interferenza dell’informazione, inclusa la disinformazione, minacciano il tessuto stesso della nostra società, minando le nostre democrazie, erodendo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, dividendo le comunità e mettendo a repentaglio il lavoro delle stesse Nazioni Unite. L’integrità del nostro sistema informativo è compromessa e le conseguenze sono gravi. In questo contesto, dobbiamo agire in modo deciso e collettivo, soprattutto in questo “anno elettorale” in cui si prevede che quasi la metà della popolazione mondiale si recherà alle urne”.

In questo contesto, l’Italia applaude vivamente gli sforzi della DGC, sotto la guida del Sottosegretario Generale Melissa Fleming, per presentare i primi “Principi globali sull’integrità dell’informazione” prima del Future Summit di settembre, che richiamano la responsabilità di tutti gli attori, compresi gli Stati, la società civile, le imprese e che, tra gli altri argomenti, affrontano l’uso dell’intelligenza artificiale.

A livello nazionale, ha ricordato il diplomatico italiano, il Governo sta lavorando a un nuovo quadro sull’IA e si offre di fornire il proprio contributo a un’efficace governance globale. A livello multilaterale, l’Italia è attivamente impegnata nei negoziati in corso delle Nazioni Unite, come quelli per un Patto per il futuro e il Patto digitale globale, e ha co-sponsorizzato la recente risoluzione dell’Assemblea Generale sull’IA per lo sviluppo sostenibile. Motivo di orgoglio è anche il fatto che padre Paolo Benanti sia entrato a far parte del nuovo Organo consultivo di alto livello del Segretario generale sull’intelligenza artificiale come esperto a titolo personale.

“Insieme, dobbiamo garantire che l’IA venga affrontata in modo etico, centrato sull’umanità e inclusivo, riducendo così il divario nello sviluppo tecnologico”. A tal fine, l’auspicio è che la Risoluzione adottata in questa sessione della CoI includa, per la prima volta, riferimenti espliciti all’Intelligenza Artificiale e ai rischi che essa comporta per l’ambiente informativo globale. (@OnuItalia)

 
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