Tracce di Fentanil. Allarme in Italia. Erano in una dose – .

Tracce di Fentanil. Allarme in Italia. Erano in una dose – .
Tracce di Fentanil. Allarme in Italia. Erano in una dose – .

Fentanil in dosi di eroina. L’allarme parte da Perugia e si estende a tutta Italia. E fa scattare il piano nazionale di prevenzione. La dose in questione è emersa da un controllo casuale dell’Unità di strada del capoluogo umbro. Un ‘primato’ a livello nazionale che proietta l’Umbria, ancora una volta, al centro della galassia delle sostanze stupefacenti. Un ruolo che la Regione gioca, drammaticamente, da anni. E che questa ulteriore scoperta sembra rinnovare, grazie, possiamo ipotizzare, ad un mercato sempre florido che si estende anche alle regioni limitrofe, affermandosi come uno dei più floridi del Centro Italia.

Arriva dalla Presidenza del Consiglio la conferma dell’identificazione del farmaco oppioide, molto potente rispetto al metadone e all’eroina che, nella dose esaminata, serviva a tagliare la droga. “Il Sistema Nazionale di Allerta Rapido Droga (News-D), coordinato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga (Dpa), ha diramato un’allerta per la presenza di Fentanyl riscontrato, attraverso i controlli effettuati dall’Iss, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata qualche settimana fa a Perugia. E’ la prima volta che questo viene accertato in Italia”. “In collaborazione con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è stato attivato il piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici che prevede l’invio di un’allerta a tutte le forze dell’ordine forze dell’ordine e tutte le amministrazioni competenti per rafforzare la rete di monitoraggio territoriale e aumentare l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti”, prosegue la nota. Il Sistema Nazionale di Allerta Rapido Droga, istituito nel 2009, opera grazie alla collaborazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, una rete di polizia scientifica e laboratori di tossicologia clinico-forense. Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone: “Sono preoccupato per quanto sta emergendo in queste ore e voglio cercare di capire se si tratta di un fatto sporadico o se ci sono episodi simili”. E oltre all’eroina corretta con Fentanyl, sempre in Umbria, a Terni, all’inizio di aprile è stato sequestrato un ‘super’ hashish potenzialmente letale, secondo gli investigatori, con un grado di purezza del 95%.

 
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