Primo Maggio, festeggiamenti nel cremonese – .

Primo Maggio, festeggiamenti nel cremonese – .
Primo Maggio, festeggiamenti nel cremonese – .

UN Primo maggio tra sacro e profanoall’insegna della spiritualità, ma anche della riflessione sul mondo del lavoro: anche Cremona si prepara ad una giornata di festa.

Parlando dal lato più spirituale, come al solito in questo giorno Mons. Antonio Napolioni presiederà l’Eucaristia in una compagnia locale. A ospitare la celebrazione quest’anno è l’azienda Italcoppie Sensori di Malagnino. La celebrazione diocesana, che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo economico, imprenditoriale e lavorativo, è prevista per le ore 10,30.

L’occasione, promossa dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, costituirà un invito alla preghiera e alla riflessione sul tema Lavorare per la partecipazione e la democraziaproposto a livello nazionale dalla Commissione episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

Sul fronte più laico, invece, i momenti di incontro sono due. La prima è quella più istituzionale, organizzata a Crema dai principali sindacati, Cgil, Cisl e Uil, che manifesteranno in piazza Marconi (ore 10), presso il Monumento ai caduti sul lavoro. Interverranno i rappresentanti dell’Anmil, il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, Roberto Barbaglio per l’Amministrazione provinciale di Cremona, ed Elena Curci, segretario generale della CGIL di Cremona, a nome di tutti i sindacati. Lo slogan sarà “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”.

Un altro appuntamento, invece, sarà a Cremona, dove ci saranno gli Usb (sindacati di base). in piazza Roma, sempre dalle 10, con una manifestazione per dire basta alle morti sul lavoro e allo sfruttamento. Sarà l’occasione per proseguire la battaglia sul fronte Prosus, chiedendo ancora una volta il ritiro di tutti i licenziamenti e l’assunzione di tutti gli addetti agli appalti.

Inoltre, un gruppo di manifestanti passerà davanti alla sede di Confindustria per lasciare fiori in ricordo degli operai morti sul lavoro. Dopo il comizio, ritrovo presso l’Arci di Persichello per un pranzo solidale, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei lavoratori Prosus licenziati.

Ma il 1° maggio è anche cultura: Anche quest’anno per l’occasione ci sarà la consueta apertura del chiostro e del refettorio del monastero di San Sigismondo (in Largo Bianca Maria Visconti 3), solitamente inaccessibile perché di clausura. L’occasione avrà quest’anno un significato particolare in quanto nel 2024 ricorre il 1.500° anniversario del martirio del santo, la cui commemorazione liturgica ricorre il 1° maggio.

La giornata si svolgerà come di consueto: dalle 9 alle 10.30 e dalle 14 alle 17.30 sarà possibile visitare il complesso di San Sigismondo nella sua interezza, con accesso straordinario alle cappelle laterali, al presbiterio, al chiostro e normalmente non accessibile al refettorio. L’l’accesso al complesso monastico da parte di gruppi e singoli individui è libero e apertoma con la possibilità di lasciare un’offerta per sostenere le attività di mantenimento della chiesa e del convento domenicano.

Dal punto di vista celebrativo ci sarà la celebrazione alle ore 11.00 Messa solenne presieduta da mons. Pietro Bonometti, canonico del Capitolo della Cattedrale; alle 18 il canto dei Secondi Vespri.

Per chi lo desidera, le visite possono essere accompagnate da guide turistiche garantite dall’Associazione Amici del Monastero: le visite avranno una durata di circa 45 minuti con partenze ogni 15 minuti e senza necessità di prenotazione. libbre

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