Si è svolta domenica 28 aprile la IX edizione del Centochilometro della Granocchia, ormai classica del cicloturismo toscano, che vede centinaia di ciclisti provenienti da tutto il territorio regionale e non solo pedalare per una giornata nelle valli dell’Ombrone.
Organizzato dall’Asd Ciclistica Valdombrone, con il patrocinio del Comune di Civitella Paganico, e in strettissima collaborazione (sempre) con la proloco di Paganico, l’evento si è avvalso quest’anno del prezioso contributo delle proloco di Casale-Casenovole e Torniella-Piloni , che hanno entrambi allestito un ricchissimo (e molto apprezzato) rinfresco offerto ai partecipanti in transito nelle loro abitazioni.
Quattro diversi percorsi stradali, di diversa lunghezza e difficoltà (da cinquanta a centocinquanta chilometri) si snodavano nelle province di Grosseto e Siena, toccando non solo Paganico, Monte Antico, Casenovole, Casal di Pari, Petriolo, Iesa, Monticiano, Torniella e ancora Piloni, Roccastrada, Aratrice (dove la distilleria locale ha aperto ai partecipanti il parco della villa, offrendo generose degustazioni di grappa e prodotti affini), Pietratonda, Montorsaio, Campagnatico, Montecucco, Sasso d’Ombrone.
Un quinto percorso, introdotto per la prima volta ai Centochilometri della Granocchia, ha concentrato i ciclisti dotati di bici gravel su un inedito sterrato all’interno della Riserva del Belagaio e oltre.
L’evento è stato premiato da una giornata fresca e soleggiata, che ha portato a Paganico, oltre ai cicloturisti, un gran numero dei loro accompagnatori. Sold out da giorni nelle strutture ricettive del borgo e delle località limitrofe; Tutto esaurito anche a mezzogiorno nel parco comunale di Paganico, dove si trova la nuovissima struttura ricettiva dell’ casetta ha faticato a contenere i tanti clienti accorsi per il pranzo finale.
Ricchi riconoscimenti nella natura, fatti di eccellenze enogastronomiche locali con tante bottiglie delle magnifiche docg della vicina Montecucco.
Grande la soddisfazione dei partecipanti, colpiti dalla bellezza dei luoghi attraversati e dalla cortesia e dall’entusiasmo dei tanti che, a vario titolo, hanno collaborato alla completa riuscita dell’evento.
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