Si intensifica la lotta contro l’identificazione della provincia di Trapani come sito di deposito nazionale delle scorie nucleari. Il prossimo 2 maggio, alle ore 9:00 in Piazza Vittorio a Trapani, si terrà un evento che vedrà protagonisti gli studenti, invitati dai Sindaci e dai rappresentanti del mondo produttivo e sociale trapanese a scendere in campo per difendere la loro futuro e territorio.
Un’iniziativa per sensibilizzare le nuove generazioni
L’iniziativa, che fa seguito alla manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 aprile e all’assemblea Fulgatore del 28 aprile, mira a sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi e sulle conseguenze negative che la costruzione del deposito nucleare comporterebbe per la provincia di Trapani (qui invece un articolo di TP24 sulle opportunità rappresentate dal deposito).
Una zona turistica minacciata
Come sottolinea l’Associazione Strutture Turistiche Marsala, che partecipa all’evento, la scelta del governo nazionale di individuare un’area a grande vocazione turistica come sito per il deposito nucleare rappresenta un paradosso inaccettabile. Una discarica di rifiuti radioattivi non solo danneggerebbe l’ambiente, ma avrebbe un impatto devastante anche sul turismo, settore vitale per l’economia trapanese.
Un invito alla mobilitazione
I sindaci, i rappresentanti delle categorie produttive e sociali e le associazioni invitano tutti i cittadini, soprattutto i giovani, a partecipare alla manifestazione del 2 maggio per esprimere il proprio dissenso contro il progetto di stoccaggio nucleare e per difendere il futuro di Trapani.
Un appello alla mobilitazione
“È necessario che tutti insieme diciamo no al deposito nucleare di Trapani – dicono i sindaci Francesco Gruppuso di Calatafimi-Segesta e Giacomo Tranchida di Trapani -. Il futuro del nostro territorio non può essere compromesso da una scelta scellerata come questa. Invitiamo tutti gli studenti e i cittadini a unirsi a noi il 2 maggio per difendere il nostro futuro e il nostro ambiente”.
