ma vendere De Winter è stata davvero la scelta giusta? – .

Con la vittoria del Genoa sul Cagliari, e quindi con la salvezza matematicamente acquisita, è scattato il secondo obbligo che, di fatto, prevede la cessione del Koni DeWinter (21) un fatto in attesa di conferma ufficiale da parte dei due club. Dall’operazione la Juventus incasserà 8 milioni + 2 di bonus, oltre ad una percentuale sulla rivendita (come anticipato in esclusiva da TuttoJuve) del 20%. Il difensore belga è riuscito a conquistare la fiducia di tecnico Gilardino ed è ormai diventato un punto di riferimento per la retroguardia rossoblù. Se qualche tifoso bianconero, l’estate scorsa, non fosse stato troppo dispiaciuto per la sua cessione, mesi dopo si starà chiedendo se la scelta della dirigenza sia stata corretta oppure no. E la domanda da porsi a riguardo è più che legittima.

RIFLESSIONE – Eppure sembrava che Koni, prima o poi, potesse avere la possibilità di giocarsi le sue chance all’interno della rosa della Juventus. Almeno questa era la sensazione fino alla tournée negli Stati Uniti, nel caso in cui Mister Allegri facesse ruotare tutti i suoi convocati tranne De Winter nelle partite giocate. Una decisione, così evidente, da far pendere l’ago della bilancia verso la cessione e l’interesse del Genoa – più concreto di quello di Frosinone, Udinese, Lille ed Everton – è fondamentale per la scelta della nuova squadra. D’altro canto, però, non si può fare a meno di pensare al fatto che la difesa bianconera non è più composta dai grandi campioni del passato e, di conseguenza, il nazionale belga avrebbe potuto tranquillamente dire la sua, dimostrando come un altro talento Gen sarebbe stato apprezzato. Questo, poi, ha costretto i bianconeri a tornare sul mercato a gennaio e ad assicurare per 3,5 milioni (più altrettanta cifra di bonus) Tiago Djalo, un autentico oggetto misterioso che per scelta tecnica non è mai stato schierato dal tecnico.

RIFLESSIONE PARTE II – Accanto alla riflessione calcistica, mettiamo quella fuori campo, perché il Genoa si ritrova nelle mani di un’altra possibile plusvalenza e sono tanti gli indizi che potrebbero portare De Winter lontano dalla Liguria esattamente come accadde a Radu Dragusin lo scorso gennaio. Mezza Premier League (Brighton, Everton, Leeds, Leicester, Liverpool, West Ham e Wolverhampton) è sulle sue tracce e le offerte – qualora dovesse partire – cominceranno a essere valutate dal 25 in su. Questa situazione potrebbe non rivelarsi affatto vantaggiosa per la Juventus, che incassa oggi e ci perde domani, ma che potrebbe semplicemente avere i contorni di un vero e proprio rimpianto.

 
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