Germogli di speranza nel ricordo di Gianvito Corallo – BitontoLive.it – .

Due anni e mezzo senza Gianvito Corallo, ma nella sua memoria crescono germogli di speranza

Due anni e mezzo senza Gianvito Corallo, ma nella sua memoria crescono germogli di speranza

Quella scrivania però rimarrà per sempre sua Gianvito Corallo Se n’è andato da oltre due anni e mezzo, portato via dal cancro. Quella che era la sua classe, la seconda AL della Sylos High School, è ormai alla fine del percorso, ma Gianvito continua a sentire la mancanza in modo incolmabile. Il ricordo di lui è vivo e limpido, resistente alla polvere del tempo, cristallizzato nella lettera che i suoi compagni hanno voluto dedicargli.

“Ciao Gian […]Facciamo tesoro dei ricordi che abbiamo costruito con voi come gioielli dal valore inestimabile. È stata la tua inaspettata assenza che ci ha permesso di diventare la classe che siamo oggi, sempre attenti agli altri come ci hai insegnato con il tuo carattere e sempre consapevoli che la vita è fatta di attimi e che di ciascuno di essi dobbiamo far tesoro. Tu e noi con te ci siamo trovati troppo presto violentemente di fronte alle difficoltà della vita e forse anche per questo abbiamo sentito più che mai il bisogno di essere vicini. Solo così siamo riusciti a costruire tutti quegli attimi e ricordi che ora ci permettono di parlare. E sicuramente grazie a voi se abbiamo imparato a non rimandare mai, a godere di tutto, a capire cosa è veramente importante e ad apprezzare tutto ciò che la scuola ci offre perché c’è chi avrebbe voluto e chi non ha potuto”.

Si rivolgono anche ai compagni di Gianvitogenitori Vincenzo e Angela: “Ti ringraziamo per esserci sempre, per continuare a farlo vivere in ogni piccola cosa e per non smettere mai di credere nella classe che, anche se per poco tempo, lo ha accompagnato. Ultimo ma non meno importante, dobbiamo ringraziarvi per l’opportunità speciale che ci avete dato. Ha un valore diverso il premio perché porta il nome di Gian. Anche noi abbiamo voluto fare un gesto per ricordare Gianvito, e con l’aiuto dei docenti siamo riusciti a realizzare una targa per far sì che il corso di Linguistica IA porti per sempre il suo nome. A settembre di due anni fa tornavamo in classe con una parte in meno di questa grande famiglia, nonostante questo il tuo banco non è più appartenuto a nessuno e come il banco adesso anche la classe resterà tua perché alla fine non ci sarà mai nessuno che potrà occuparlo come vivacemente come hai fatto tu. Grazie Gian per aver fatto parte di momenti che hai reso indimenticabili e parte delle nostre vite.”

Il premio a cui si fa riferimento nella lettera è il borse di studio attribuito nel merito a due ex compagni di classe di Gianvito Corallo, Elisabetta De Renzo E Alessandra Antonino, consegnato nel corso di una cerimonia al Torrione Angioino lo scorso 17 aprile. I soldi di Gianvito, un buono scaduto il giorno del suo diciottesimo compleanno e che i suoi genitori hanno scelto di donare a due promettenti studenti, per aiutarli a costruire il futuro negato al loro fidanzato. Il tormento resta, ma germogli di speranza continuano a crescere attraverso le attività benefiche dell’associazione In viaggio con Gianvito: porta smart TV e Teddy terapia per le stanze d’ospedale dei piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari dove Gianvito è stato curato con amore, finanziamenti per la pet terapia destinati al centro di addestramento cinofilo Vir Labor di Carovigno, iniziative immateriali ma preziose per portare gioia ai bambini ricoverati, come la visita speciale dei campioni di calcio a cinque del Bitonto.

L’impegno più importante dell’associazione è contribuire alla raccolta fondi necessaria per avviare gli studi nell’UO di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari “fase 1” con accreditamento Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco. Un iter autorizzativo molto complesso che richiede importanti risorse economiche e professionali. In Puglia ci sono solo due centri accreditati ma nessuno è pediatrico, e quindi i piccoli malati di cancro sono costretti a spostarsi in altre regioni, con un surplus di costi e sofferenze dovute ai viaggi lontano da casa e dai propri cari, e con ingenti esborsi da pagare della sanità pubblica regionale per la mobilità passiva. Viaggiandocogianvito fa parte della rete di associazioni che sostengono il progetto, insieme al direttore del reparto di Oncoematologia Pediatrica, Nicola Santoro, e al dottor Francesco De Leonardis, medici speciali per competenza e umanità.

Per contribuire alla raccolta fondi e contattare l’associazione: [email protected] – 328 9767144 (Vincenzo) – 377 3875951 (Rosa) – iban IT24O0306909606100000186963.

Mercoledì 1 maggio 2024

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Comune di Latina – Viaggio nella Memoria, Sami Modiano risponde alle domande degli studenti – .
NEXT l’ultimo bollettino – .