«Così abbiamo ridotto la Tari nel Comune di Olbia» La Nuova Sardegna – .

Olbia Per la prima volta nella storia di Olbia diminuisce la Tari, la tassa sui rifiuti del Comune. Una riduzione della tariffa che entra negli annali dell’amministrazione, come annunciato in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio, Alessandro Fiorentino. «Abbiamo rinnovato le tariffe Tari per l’anno in corso, un risultato storico visto che per la prima volta sono diminuite sia quelle per le utenze domestiche che quelle per le attività produttive – spiega Fiorentino -. Un calo che può variare dal 2 all’8% rispetto allo scorso anno, con una variazione che dipende dalla superficie dei locali e dal numero degli occupanti”.

Questo risultato è ottenuto grazie alla “disposizione combinata” tra lotta all’evasione fiscale e all’economia sommersa e crescita demografica. «Un risultato che è stato possibile raggiungere, mantenendo lo stesso livello di servizi, grazie all’ampliamento della base imponibile, con 1853 utenze domestiche in più – sottolinea ancora l’assessore al Bilancio -. Da una parte ci sono 981 utenze scoperte grazie al lavoro dell’Agenzia delle Entrate, utenze abusive che non pagavano la Tari pur producendo rifiuti. Poi ci sono i nuovi residenti. Confermiamo le due rate, con scadenza 30 settembre e 31 dicembre.”

Gli importi dell’imposta destinata a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che ammonta a circa 18 milioni e 800 mila euro, per quest’anno e per il prossimo sono stati ridotti con oscillazioni tra il 2 e l’8%, con un risparmio, ad esempio, di circa il 40 euro per un single residente che occupi un immobile di 70 mq e oltre 77 euro per gli alberghi con ristorante, di 500 mq. «Siamo contenti, perché questo è un risultato storico per la città – continua Fiorentino -. Questa è la risposta alle recenti polemiche su consiglieri più o meno classificati, rispondiamo con il lavoro e chiudiamo qui il discorso. In un periodo in cui l’inflazione pesa sulle finanze dei cittadini, ci siamo impegnati non solo a mantenere invariata la tassa, come lo scorso anno, ma addirittura a ridurla”.

«Il nostro gruppo ha deciso di astenersi, volendo premiare gli effetti concreti del lavoro di ricerca per portare alla luce gli utenti che da anni sfuggono ai controlli», ha sottolineato il capogruppo di Liberi Insieme, Davide Bacciù. Critica l’assessore di Olbia Democratica Maddalena Corda, che ha denunciato la scarsa efficacia dei controlli e la mancata autorizzazione da parte del Comune all’installazione di fototrappole per identificare chi non rispetta le regole e aumentare l’incidenza del sacco selvatico in tutta la città. «Siamo d’accordo con la riduzione delle tariffe, purché ciò non comporti una riduzione dei servizi – ha detto l’assessore Corda, richiamando poi l’attenzione sulla delicata situazione della zona di Sa Corroncedda –. Cinque anni fa fu annunciato che l’area sarebbe diventata un parco, ma rimase comunque una discarica a cielo aperto”.

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