Federfarma Verona ha avviato un progetto in collaborazione con l’Associazione, continuando a crescere come organizzazione no-profit con l’obiettivo di fornire un servizio migliore alle persone con autismo. Come rende noto l’acronimo di categoria «nelle farmacie che aderiscono al progetto, riconoscibili dall’apposita vetrofania, sono disponibili e ben visibili sul banco appositi calendari costituiti da tabelle comunicative di rapida consultazione che, attraverso simboli chiari, consentono la comunicazione tra utente e farmacista focalizzato sui bisogni sanitari più comuni”.
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Modello sociale della farmacia
Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona, ha spiegato che «tre anni fa abbiamo iniziato la collaborazione con “Continuando a crescere” distribuendo volantini nelle farmacie che informavano e sensibilizzavano la popolazione sui disturbi dello spettro autistico. Il contatto visivo, un tono di voce rilassato e sereno, un semplice sorriso sono essenziali per un approccio empatico.” Quindi «ora questo ulteriore passo avanti che vede ancora una volta il modello sociale della farmacia al fianco dell’utenza speciale».