Pisa il giorno dopo – Partita decisa da arbitro e VAR / Andrea Cosimi – L’Arno.it – .

Pisa il giorno dopo – Partita decisa da arbitro e VAR / Andrea Cosimi – L’Arno.it – .
Descriptive text here

Come premessa, l’undici titolare schierato da Aquilani mi ha lasciato di stucco, tenendo fuori Arena e Barbieri in una partita che doveva essere vinta in nome di un turnover assurdo, mi è subito sembrato indicativo di una mentalità non vincente. Una partita che dovevamo provare a fare nostra per alimentare le nostre speranze playoff, soprattutto contro uno Cremonese che non è apparso mai superiore ai neroazzurrisi è trovato invece a fronteggiare nei primi quarantacinque minuti una “orizzontalità” a tratti irritante e un possesso palla del tutto improduttivo: quousque tandem Signore?

Chiuso il primo tempo in svantaggio per un rigore discutibile, visto che Calabresi e Buonaiuto arrivano insieme sulla palla, Aquilani capisce i suoi errori e sostituisce Mlakar e Calabresi con Arena e Barbieri e il pareggio arriva subito, grazie ad un prodigioso recupero di Moreo che serve D’Alessandro per il gol. A proposito, c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di criticare Moreo?

La partita si avviava quindi verso il pareggio (come era giusto), nonostante i cambi tardivi del nostro allenatore. Ma ci ha pensato la direzione arbitrale. A cinque minuti dalla fine è stata assegnata una punizione inesistente, Canestrelli non ha toccato Quagliatacreato con esecuzione magistrale da Codaa conferma che il calcio non è inventato, se vuoi vincere prendi giocatori capaci di cambiare le sorti di una partita.

La regia arbitrale di Volpi (non aiutato da guardalinee e VAR) è stata talmente letale che al termine della partita lo stesso Volpi ha deciso clamorosamente dimettersi chiedendo perdono per gli errori commessi (c’è anche un contatto di Bianchetti su Barbieri che né l’arbitro né il VAR hanno ritenuto opportuno sanzionare con un rigore a nostro favore).

Esattamente come accadde un anno fa all’Arena, quando il Bari conquistò i tre punti grazie ad una non corretta applicazione delle regole da parte dell’arbitro, il nostro club sceglie e persegue la logica del “fioretto” e non si fa caso di lamentarsi alzando la voce. L’amarezza resta quindi tutta nei millequattrocento che hanno seguito i nostri colori, molti di noi delusi dalle scelte dell’allenatore e arrabbiati per le decisioni dell’arbitro.

Alla fine i tifosi nerazzurri sono rimasti chiusi con tanti lucchetto ai cancelli dietro la Curva, impossibilitato a partire per quasi un’ora. Un nostro tifoso si è sentito male e per qualche istante abbiamo temuto il peggio, per fortuna l’ambulanza è arrivata velocemente.

Gli altri risultati di giornata ufficializzano la nostra permanenza nella categoria con due giorni di anticipo. Le speranze di arrivare ai playoff però si sono notevolmente ridotte, anche se la matematica lascia ancora qualche speranza. Intanto battiamo il Sudtirol e poi guardiamo la classifica, un’altra Pisa-Spal non sarebbe accettabile.

E veri complimenti al Parma, una società vincente, lungimirante e competente, che ha lavorato brillantemente per tornare in Serie A. Dobbiamo pensare in grandesoprattutto quando esiste il potenziale economico per farlo.

Andrea Cosimi

Foto sopra: Noi Cremonese (Fb)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV 5 persone arrestate dai Carabinieri – .
NEXT «L’allargamento del consiglio di amministrazione del Parco delle Apuane ai sindacati rischia di chiudere le cave» – .