Cime, passeggiate al tramonto, escursioni con degustazione, cicloescursionismo, fantalpici ed escursionismo tradizionale, vie ferrate, corsi di cartografia e orientamento, arrampicata, sci alpinismo, speleologia nel calendario 2024 delle attività proposte alla città dalla locale sezione del CAI, Club Alpino Italiano. La comunità cittadina degli appassionati di montagna si è consolidata in questi ottant’anni di presenza a Carpi e continua a crescere: 888 iscritti nel 2023 (+9%), con un’età media di 47 anni e con una percentuale di donne che si attesta al 41%.
C’è chi si iscrive per ricevere una buona preparazione tecnica ai diversi livelli dell’arrampicata e dell’alpinismo e chi cerca l’opportunità di stare semplicemente insieme condividendo l’amore per la natura e lo stare all’aria aperta: l’intenso programma di attività attuato anche per il 2024 dal Consiglio di Amministrazione guidato dal nuovo presidente Marcello Borsari.
I corsi di formazione sono tenuti ai massimi livelli di competenza da esperti istruttori diretti da Edi Forghieri (corso base di escursionismo e via ferrata), Lorenzo Girardi (escursionismo avanzato), Davide Caiumi (Alpinismo), Barnaba Cavazzuti E Enrico Lancellotti (sci alpinismo), Giorgio Scagliarini (arrampicata avanzata), Luca Mazzoli (arrampicata base) Paolo Lottini (cartografia e orientamento), Marcello Borsari (speleologia) e Enzo Rossi (cicloturismo). Alle lezioni teoriche in loco seguono le escursioni alla Pietra di
Bismantova a Rocca Sbarua e nelle Dolomiti per gli aspiranti rocciatori; Altopiano di Asiago, Ossana Tonale Bike & Rafting, Anello di Ridracoli nel programma cicloturistico; Grotta Battisti, Lacca della Miniera e Grotta Aladino per gli studenti di speleologia.
“Oltre alle attività dei corsi, il Cai di Carpi propone escursioni di diverso livello per studenti in formazione, soci esperti e appassionati con specializzazione tecnica ma anche gite tranquille da febbraio a novembre e per le quali è sufficiente un buon allenamento. Sentiero Barbarossa sull’Alpe di Succiso, Pizzo Scalino sul Bernina, Croz dell’Altissimo e Piz Galin sul Brenta sono tra le proposte più tecniche dei fantalpici con il coordinamento di Marco Bulgarelli, Alessia Giubertoni, Paolo Lottini e Monica Malagoli . Trekking più leggeri e accessibili a tutti sull’Appennino, in Val Rendena, di notte con la luna piena, al Rifugio Città di Carpi…” aggiunge il presidente Borsari.
Punto di riferimento a Carpi è la sede di via Cuneo con la fornita biblioteca di pubblicazioni specializzate e la palestra di arrampicata Boulder Totem climbing family per i corsi di avviamento per i più piccoli (il giovedì dalle 16.30) e, successivamente, per gli avanzati dai 12 ai 17 anni. La palestra è aperta tutti i martedì e giovedì dalle 20 alle 23 per gli adulti che possono contare sull’assistenza di Niccolò Bezzecchi. “La novità del cicloturismo con percorsi pensati per la mountain bike attira nuovi appassionati ed è in continua crescita” conclude Borsari.
Cosa significa vivere in pianura per un amante della montagna? “C’è una voglia costante di ricominciare ed è uno stimolo in più rispetto a chi è vicino ma il rovescio della medaglia è che non puoi fare tutto quello che vorresti perché ci sono ore di guida da mettere in conto”. I prossimi appuntamenti saranno la pedalata in bicicletta alla riscoperta del patrimonio ambientale e culturale della Piana (1 maggio) e l’escursione in Val di Cembra con visita in cantina e degustazione di vini (5 maggio).
Sara Gelli
