Secondo l’accusa, la pensionata sarebbe stata vittima di una truffa posta in essere tramite telefonate effettuate al suo numero fisso da un uomo che, fingendosi Maresciallo dei Carabinieri, la informava che suo figlio aveva provocato un grave incidente stradale investendo un ragazzo che era alla guida di un motorino, e che ha dovuto consegnare subito la somma di 11mila euro per evitare l’arresto. La donna ha risposto dicendo che non aveva a disposizione la somma necessaria, e che in quel momento aveva solo 300 euro, ma il finto maresciallo la tranquillizzò dicendole che avrebbe potuto consegnare anche i gioielli d’oro di sua proprietà, e la consigliò a non chiudere il telefono e rimanere in linea anche quando l’incaricato è arrivato a ritirare quanto richiesto.
Dopo poco, a casa dell’anziana, si è presentato un uomo che ha affermato che era lui la persona che doveva ritirare la somma necessaria per la liberazione del figlio di lei. La donna ha poi consegnato 300 euro e tutti i gioielli d’oro che aveva in casa, per un valore di circa 10mila euro. Poco dopo, il figlio dell’anziana signora, ignaro dell’accaduto, è tornato a casa e la donna ha così scoperto di essere stata vittima di una truffa.
Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri della Sezione Operativa e dalla Stazione Carabinieri della Compagnia di Matera, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno consentito di identificare l’autovettura utilizzata dai truffatori. Le indagini hanno portato all’identificazione di un uomo napoletano di 45 anni che la vittima ha riconosciuto senza ombra di dubbio come la persona che si era presentata a casa sua per prelevare denaro e gioielli. Successivi accertamenti hanno consentito di identificare il complice 45enne che aveva fornito l’auto utilizzata per commettere il delitto.
Sulla base delle indagini svolte, il GIP del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura, ha emesso nelle prime ore del mattino la misura coercitiva eseguita dalla Società materana, traducendo il 45enne in il carcere di Napoli.
In ogni situazione dubbia, i Carabinieri invitano in ogni circostanza a chiamare il numero di emergenza 112 per richiedere l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri.
(Foto d’archivio)